Frey-Genoa: manca solo la firma
Sebastien Frey in pole position, Emiliano Viviano diretto verso lo Schalke 04. Con Eduardo che si avvicina sempre di più al West Bromwich Albion, vista la cessione, appena definita dal club inglese, di Scott Carson al Bursaspor, in Turchia. Questo il quadro dei portieri che gravitano nell’orbita rossoblù, con il numero uno della Fiorentina che, come ha confermato il presidente Preziosi, è obiettivo della società rossoblù per garantire alla difesa esperienza, tranquillità e sicurezza. «Ci interessa, se la Fiorentina vuole trattiamo», ha sottolineato Preziosi a Sky Sport 24. A Frey è già stato proposto un contratto triennale, c’è un’intesa sulla parola e ora è necessario trovare un accordo con la Fiorentina. Che ha in rosa anche Boruc e non vede l’ora di liberarsi del pesante ingaggio di Frey, che ha appena chiuso la sesta stagione consecutiva in maglia viola. Frey è reduce da una stagione travagliata, con un infortunio al ginocchio che lo ha tenuto lontano dal campo per circa sei mesi. Dopo mesi di fisioterapia è rientrato ad aprile, confermando di essere completamente recuperato.
Il dialogo tra le parti va avanti, gli altri protagonisti dell’operazione potrebbero essere Robert Acquafresca e Miguel Veloso, che interessano alla squadra viola e potrebbero essere inseriti nello scambio. Naturalmente solo un giocatore, con una contropartita in denaro che deve essere ancora quantificata.
La trattativa per Frey, soprattutto dopo le parole del presidente Preziosi, sembra essere entrata nel vivo e novità potrebbero arrivare già nelle prossime ore. Anche perché il destino di Eduardo sembra essere sempre più distante da Genova. Direzione Premier League, con il West Bromwich Albion in prima fila. Il club allenato l’anno scorso da Roberto Di Matteo ha proposto la formula del prestito da un milione, con diritto di riscatto fissato a tre. Non a caso, il West Bromwich ha appena ceduto Carson, portiere già nel giro della nazionale inglese, in Turchia. Il discorso è avviato e anche in questo caso la prossima settimana potrebbe segnare la svolta decisiva.
Destinazione estero per Eduardo, destinazione estero anche per Emiliano Viviano. Che è stato sul taccuino del Genoa per mesi ma ora sembra essersi definitivamente allontanato. È a sorpresa rientrato all’Inter dopo l’apertura delle buste, a causa di un grossolano errore commesso da un dirigente del Bologna, e ora è in cerca di sistemazione. «Vale 10 milioni, abbiamo già investito su un portiere, non possiamo investire di nuovo», ha detto il presidente Preziosi, stoppando così la possibilità di un suo inserimento nella trattativa per Palacio. «Dal Genoa non ho avuto segnali, Viviano può andare all’estero», sottolinea il suo procuratore, Claudio Vigorelli. Si era parlato dell’Arsenal ma ora l’ipotesi più probabile sembra essere quella dello Schalke 04. Il club tedesco, infatti, è alla ricerca di un portiere che vada a sostituire Neuer, passato al Bayern Monaco.
Dopo aver escluso Viviano e confermato Frey, Preziosi ha parlato anche di due altre opzioni: «Storari o un portiere straniero». Lo juventino è destinato a lasciare Torino, è già stato seguito a gennaio dalla società rossoblù. Pista da non escludere ma per il momento non si sono registrate novità. Per quanto riguarda il fronte straniero, può tornare d’attualità il nome di Julio Sergio, che la Roma vuole cedere. Anche in questo caso, un nome già fatto più volte a gennaio. Il brasiliano, nell’ultima stagione in maglia giallorossa, ha collezionato una ventina di presenze ma poi è finito in panchina, subito dopo l’arrivo di Montella che gli ha preferito l’altro brasiliano Doni (ora diretto al Liverpool).
Altro nome che potrebbe essere “buono” è quello di Mariano Andújar, dal 2009 al Catania dopo una breve e sfortunata parentesi al Palermo. È nazionale argentino e vuole lasciare la squadra rossazzurra. Potrebbe essere ceduto per una cifra intorno ai 4 milioni.
Altri nomi? Nelle scorse settimane si è parlato di Rafael, compagno di squadra di Zé Eduardo nel Santos. Una candidatura, peraltro, già smentita dallo stesso Preziosi. Poi David Ospina, 22enne numero uno del Nizza, che non ha potuto in extremis partecipare alla Copa America con la Colombia per una frattura al setto nasale.