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    Francia-Romania: l'analisi tattica

    Francia-Romania: l'analisi tattica

    • Fryderyk Ognissanti
    La Francia gioca con un 4-1-3-2, in cui la linea difensiva la compongono Sagna,Rami,Koscielny ed Evra. Kantè gioca davanti alla difesa, Pogba, Matuidi e Payet giocano dietro a Griezmann e Giroud. In fase offensiva la squadra di Deschamps risulta più offensiva sulla sinistra, dove Payet tende a tagliare verso il centro, e liberare la fascia per gli inserimenti di Matuidi ed Evra. Dall’altra parte invece è Sagna a coprire la fascia, mentre Pogba rimane più volentieri a giostrare a centrocampo. Giroud nel complesso dei due tempi risulta efficace come punto di riferimento avanzato, prendendo molti palloni di testa. Griezmannn è molto generoso in copertura, colpisce anche un palo, ma non convince fino in fondo.

    La Romania risponde con un 4-2-3-1, che in fase difensiva diventa un 4-4-2. Piace la coppia difensiva Chiriches-Grigore. Bene anche Rat a sinistra, mentre Sapunaru soffre le incursioni dei francesi. Davanti alla difesa fanno buona guardia Pintilii e Hoban. Popa, Stanciu e Stancu giocano dietro ad Andone.

    La partita si apre con un occasione per la Romania, che al 3’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo arriva al tiro con Stancu da distanza ravvicinata. Bella nella circostanza la sponda di Andone. Para di piedi Lloris. Dopo i primi 5’ di assestamento la Francia inizia a macinare gioco, con Pogba, Payet e Matuidi che spesso si trovano in superiorità numerica nei confronti di Pintilli ed Hoban, e che mettono in campo qualità e fisicità. Al 9’ Pogba apre bene per Payet, che serve Giriezmann. Tiro deviato in angolo. Al 10’ Payet si smarca e crossa per Giroud, che chiude troppo il colpo di testa. Al 14’ ancora Pogba serve Sagna sulla sinistra, che crossa per Griezmann. Chiriches interviene scompostamente e l’attaccante francese ne approfitta colpendo di testa. Palo per la Francia. Dopo il primo quarto d’ora, la squadra di casa rallenta il ritmo, ed esalta le qualità difensive della Romania.  La partita si fa equilibrata e le due squadre se la giocano soprattutto a centrocampo.  Al 35’ è ancora la Francia a farsi pericolosa: l’azione parte da un fallo laterale sulla desta di Sagna che serve Payet, molto  abile a tagliare il campo, e crossare per Griezmann. Il tiro è deviato da Grigore.                                                                       
    La ripresa si apre con un occasione di Stancu al 47’ seguita da una bella azione in verticale Griezmann-Payet-Giroud al 51’. Al 58’ si sblocca il risultato, grazie ad un errore del Portiere Tatarusanu che esce male sul cross di Payet, e consente a Giroud di insaccare di testa. Il vantaggio dura appena cinque minuti, quando Popa crossa dalla desta una palla che Sagna respinge corto. Stanciu anticipa Evra che lo tocca. Rigore trasformato da Stancu, per il momentaneo pareggio. Al 65’ Deschamps cambia, esce Griezmann ed entra Koman. La Francia passa ad un 4-1-2-3, con Kantè davanti alla difesa, Pogba e Matuidi a centrocampo, Payet e Koman  esterni alti al fianco di Giroud. Didier dopo dieci minuti cambia ancora, alzano ulteriormente il baricentro della squadra  e cercano così di vincere la gara: fuori Pogba e dentro Martial. Lo schema diventa un 4-2-3-1, in cui Matuidi arretra al fianco di Kantè, Payet diventa rifinitore, Koman gioca a destra e Martial a sinistra. Il solito Giroud in avanti.  La Francia riesce a passare in vantaggio due minuti prima del 90’, grazie ad un grandissimo goal di Payet, che controlla di destro un passaggio in verticale di Kantè, e tira di sinistro dal limite dell’area. La palla si infila nell’angolino alto alla destra dell’incolpevole Tatarusanu.  Nel complesso la Francia da una buona impressione, di squadra solida fisicamente e abile nel palleggio.
     

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