Alle 18 è proseguito il prgramma degli ottavi di finale di questo Mondiale di Brasile 2014. La Francia di Deschamps era contrapposta alla Nigeria di Keshi e, nonostante i favori dei pronostici il 2-0 finale che ha visto imporsi i transalpini, nasconde il grande equilibrio che si è visto in campo. Il caldo l’ha fatta da padrone, con la Francia che, non abituata a giocare all’1 ora brasiliana ci ha messo un po’ ad entrare in partita. E’ infatti la Nigeria a creare i maggiori pericoli in apertura con Emenike che ha anche trovato il gol, annullato però per giusta posizione di fuorigioco. Gli uomini di Deschamps hanno preso lentamente il possesso del centrocampo e con Pogba e Debuchy sono andati vicini al gol dell’1-0. Pochi brividi anche nella ripresa con la partita che diventa più fisica con il passare dei minuti. Anche troppo, data l’entrata killer di Matuidi graziato dall'arbitro, che costringe Onazi ad uscire in barella. Al 70’ l’azione più limpida della gara ce l’ha sul piede Karim Benzema, ma a tu per tu con Enyeama si fa ipnotizzare dal portiere. La Francia cresce e dopo la traversa colpita da Cabaye, al 79’ è Enyeama con un’uscita sbagliata a consegnare sulla testa di Pogba il più facile degli appoggi in rete. Il centrocampista della Juventus entra anche nella storia della Francia perchè con la sua rete diventa il più giovane calciatore ad aver segnato un gol ai Mondiali con la maglia della Francia dopo Henry nel 1998. Nel finale, con la Nigeria spinta in avanti, su un contropiede francese è Yobo a deviare nella propria porta un cross dalla destra di Valbuena. La Francia ora volerà a Rio de Janeiro e ai quarti di finale affronterà la vincente della sfida fra Germania e Algeria. La Nigeria esce sconfitta ma con l’onore delle armi e per la terza volta nella sua storia non riesce ad andare oltre gli ottavi di finale ai Mondiali.

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