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Francesco e Giuseppe Zampano, gemelli nel pallone
Ora siamo nel 2014 e c’è una nuova coppia che potrebbe aggiungersi a questa lista e togliersi qualche sfizio.
Francesco e Giuseppe Zampano nascono a Genova il 30 settembre 1993, il primo è un terzino mentre il secondo un duttile centrocampista: entrambi hanno completato tutta la trafila delle giovanili della Sampdoria.
Francesco viene poi nel 2010 ceduto in prestito alla Virtus Entella (approdata quest’anno in serie B) fino a che nel 2012 la stessa società di Chiavari lo riscatta alle buste acquisendone l’intero cartellino. Dopo venticinque presenze con i diavoli neri, il grande salto lo compie nel 2013 quando passa all’Hellas Verona che lo cede però in prestito alla Juve Stabia. Sotto la guida di mister Braglia, di Pea ed in seguito di nuovo del primo, ha un ottimo rendimento diventando un punto fermo della retroguardia delle vespe. Colleziona trentaquattro presenze tra campionato e Coppa Italia siglando la prima rete con la maglia gialloblù in casa dell’Empoli al Castellani. In totale siglerà due reti e tre assist vincenti in stagione, che non servono a salvare la squadra da un inevitabile retrocessione ma che gli permettono in compenso, insieme alle ottime prestazioni, di mettersi in luce e di meritarsi la convocazione in Nazionale Under 21 e anche una probabile permanenza sotto la guida di Mandorlini al Verona adesso che è rientrato dal prestito.
Giuseppe come il fratello nasce nelle giovanili blucerchiate e viene anche lui ceduto in prestito all’Entella, ma una volta tornato alla Samp, l’anno successivo viene fatto maturare presso il Portogruaro il Lega Pro Prima Divisione. Qui ottiene qualche comparsa, ottenendo dodici presenze che non gli consentono però la conferma nella sua squadra di origine e viene quindi ceduto a titolo definitivo al Martina Franca. Nella squadra in provincia di Taranto si trova meglio riuscendo ad esprimere appieno le sue qualità, il suo score stagionale è di sedici presenze ed una rete segnata. Proprio da quest’ultima annata può arrivare la svolta della sua carriera infatti durante la sessione di mercato ora in svolgimento viene acquistato dal Crotone grazie all’ottima supervisione del diesse Ursino. Qui, in una società che nell’ultima stagione ha sfiorato la promozione nel massimo campionato, fermata ai playoff dal Bari, e che mette in mostra molti giovani, uno su tutti il talento Bernardeschi, potrebbe fare il definitivo salto di qualità per affermarsi in pianta stabile fra i professionisti.
La strada dei due gemelli è quindi divisa e lontana chilometri per ora, ma chissà se come molti loro predecessori si troveranno di nuovo assieme in campo a difendere gli stessi colori.