Francesca Pittaccio:| Girl che segnò alla Roma
Ogni squadra ha un'anima. E affinchè questa sia vincente, occorre un giusto mix di ingredienti che vanno mescolati sapientemente portati alla mescita soltanto in un preciso momento. E'il caso della Lodigiani Giovanissimi Elite che nell' humus del suo spogliatoio annovera grinta, dedizione, desiderio di stupire, ma anche voglia di sognare in maniera non convenzionale. Proprio come ha fatto Francesca Pittaccio che da anni porta il gagliardetto dello storico club di Roma sul petto, distinguendosi in un ambiente maschile per antonomasia, ma che le sta rendendo man mano il giusto tributo. Non solo per cavalleria, ma anche e soprattutto perchè ha tutti i numeri per impressionare. Specialmente quelli che ritengono ancora, a torto, che il "sesso debole" sfiguri in competizione con gli atleti maschi. La storia di Francesca d'altronde parla chiaro.
Attaccante classe 96' , originaria di Villanova dove ha iniziato a giocare a calcio, è alla Lodigiani da ormai tre anni e già la scorsa stagione nei Giovanissimi Fascia B regionali ha fatto parlare di sè. E non , o almeno non solo, per il suo sesso. Francesca Pittaccio in mezzo al campo spicca per altezza e grinta, ma anche di grande personalità. Fuori dal rettangolo di gioco si dedica con passione allo studio ed agli scout, dove è guida nel reparto Antares di Guidonia, ma è proprio nella mischia e con il cuoio tra i piedi che sa dare il massimo. Lo scorso anno segnò anche a Trigoria, contro la Roma e la grande stagione le è valsa anche un traguardo prestigioso come la convocazione in nazionale femminile Under 17 a Luglio.
L'impegno e la dedizione riservati al calcio ed allo studio sono ai limiti del perfezionismo con oltre dieci ore di allenamento a settimana, ma nel cuore di Francesca il sogno più grande è proprio quello della Nazionale. I primi passi sono stati fatti e quest'anno potrebbe essere l'anno della consacrazione. E guai a pensare ancora che le ragazze non possano giocare nel nostro calcio giovanile...