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Beltran ha due mesi per convincere la Fiorentina o sarà addio
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INDIETRO – E se nella stagione scorsa questi problemi, seppur si fossero palesati, erano stati coperti da dieci reti complessive segnate e dal legittimo alibi dell’ambientamento, in questa stagione le carte in tavola sono altre. Beltran è arrivato a Firenze nell’estate del 2023 per (bonus compresi) 25 milioni di euro. Cifra importante che ne hanno fatto uno degli acquisti più onerosi nella storia della Fiorentina. Se poi ti presenti, da argentino, con la maglia numero nove, è chiaro che le aspettative su di te in una piazza come quella fiorentina si amplificano. Eppure, il vichingo ha fatto vedere, in tre occasioni anche in questa stagione, che in quella posizione fatica tremendamente nonostante un impegno innegabile da parte sua. La sensazione è che Beltran sia un nove soltanto di nome e non di fatto. E questo potrebbe spingere la Fiorentina a fare delle riflessioni già a partire dalla sessione di gennaio.
TRAFFICO – Perché sulla trequarti alle spalle dell’imprescindibile Kean di spazio non ce n’è moltissimo. E con la conferma di Kouamé, che Palladino stima e che prolungherà il suo contratto, Beltran si ritrova ad essere la quarta/quinta scelta in quella posizione di campo. Che fare, dunque? Per la Fiorentina sarebbe un peccato capitale buttare l’investimento già a mare lasciandogli briciole di minutaggio per il resto della stagione. Dall’altro lato, ipotesi che vorrebbero il classe 2001 tornare in Argentina in prestito sembrano non convincere fino in fondo. Quel che è certo è che oggi Beltran ha due mesi e mezzo davanti a sé per dimostrare alla Fiorentina che è valsa la pena fare un grande investimento su di lui. Altrimenti, le strade di Lucas e della Fiorentina si divideranno. E senza aver capito neppure quale sia con precisione il ruolo di questo ragazzo.