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    Formula 1, pomeriggio amaro a Monza: Hamilton infila il suo quinto successo! Vettel giù dal podio

    Formula 1, pomeriggio amaro a Monza: Hamilton infila il suo quinto successo! Vettel giù dal podio

    • Luca Talotta
    Lewis Hamilton su Mercedes conquista il Gran Premio d’Italia, quattordicesimo atto del Mondiale 2018 di Formula 1 disputato sul circuito di Monza. Secondo Raikkonen, a lungo in testa. Mentre Vettel deve accontentarsi del quarto posto, finito in testacoda dopo un contatto con Lewis.

    TESTACODA VETTEL – Buono spunto di Raikkonen, dietro Hamilton è estremamente aggressivo. E nel duello assieme a Vettel, il tedesco ha la peggio, subito fuori. Scatta la bandiera gialla. Comunque Seb non molla, torna ai box e riparte. Si ritira invece Hartley, dopo un contatto con Vandoorne. Non appena scende la bandiera gialla Hamilton passa Raikkonen. Ma Kimi risponde prontamente. Terzo Verstappen, poi Bottas, Grosjean, Sainz, Ocon, Stroll, Sirotkin e Alonso. Il contatto Perez-Magnussen costa a quest’ultimo l’ultima posizione. Dietro Ricciardo fa, involontariamente, da apripista a Vettel. I due mettono a segno alcuni sorpassi e, quand’è l’ottavo giro, sono rispettivamente quattordicesimo e quindicesimo. Il pilota della Red Bull prende male una curva, ma Vettel è troppo lontano. Sorpasso di potenza che il ferrarista esegue nel giro successivo. In zona punti entra Perez, che scavalca Alonso, nonostante la sua strenua resistenza. Gasly e Vettel superano invece Leclerc. E, trascorse 10 tornate, Vettel si porta all’undicesimo posto. Mentre Alonso opta per il ritiro.
     
    OPERAZIONE RIMONTA - Davanti Raikkonen rimane sempre leader. Con Hamilton che però lo insidia costantemente. Il distacco fra loro oscilla attorno al secondo. Vettel brucia Sirotkin, poi Stroll. Tenta la rimontona. Per un attimo è ottavo, quel tanto che basta prima che Perez contrattacchi. Il blistering della ruota posteriore gli crea problemi. Hamilton ha meno di un secondo rispetto a Raikkonen. L’unico a tenere pari ritmo è Vettel, ora ottavo e con strada libera davanti. E dunque settimo, mettendosi dietro Sainz. Cattiva manovra per Verstappen: taglia la chicane, Bottas gli mette apprensione. Pit stop di Raikkonen al ventesimo giro: mette la gomma gialla. E rientra quarto. Hamilton pare volersi fermare. E invece no, continua. Anche perché sta tenendo ritmi eccezionali. Vettel è francobollato a Ocon, entrambi guadagnano una posizione. Con Grosjean che lascia loro campo. Repentino il sorpasso di Vettel, quinto. Chiama intanto il ritiro Ricciardo: motore rotto. Chiede lumi Vestappen, puntualmente rassicurato.
     
    HAMILTON CINQUE VOLTE CAMPIONE - A venticinque giri dalla fine Verstappen fa pit stop. Secondo si porta dunque Bottas, seguono Raikkonen e Vettel. Il team Mercedes ordina a Valtteri di tener dietro Raikkonen. Desiderio esaudito. Ai pit finisce Hamilton, che retrocede terzo. Seconda sosta per Vettel, ottavo. La strategia delle frecce d’argento è chiara: ostruire Raikkonen, così da favorire Hamilton nel recupero. Vettel sorpassa Sainz: è nettamente il più veloce in pista. Bottas esegue il pit stop al trentasettesimo giro. Dunque le prime posizioni sono così composte: Raikkonen, Hamilton, Verstappen, Bottas, Ocon, Perez, Vettel, Sainz, Grosjean, Sirotkin. Continua ad avere problemi col blistering Raikkonen. La scuderia gli chiede di tenere duro. Intanto dietro Vettel attacca con successo Perez. Nell’eterno confronto Verstappen-Bottas potrebbe approfittarne Seb, ancora in gioco per il podio. Rifila una spallata cattiva Verstappen su Bottas: cinque secondi di penalità all’olandese. Con Bottas che va lungo nella prima chicane ne approfitta Vettel, che guadagna secondi preziosi. Davanti Raikkonen tiene finché può su Hamilton. Quand’è il 45esimo giro però Lewis lo infila. E chiude ogni discorso fuggendo via indisturbato. Il marasma piuttosto avviene dietro, con Verstappen su tutte le furie per la sanzione subita. E non vuole assolutamente lasciar passare Bottas. Che virtualmente comunque lo supera. Onore e gloria vanno comunque a Hamilton: il britannico eguaglia Michael Schumacher per numero di successo su questa pista. A completare il podio Raikkonen e Bottas. Poi Vettel, Verstappen, Grosjean, Ocon, Perez, Sainz e Stroll.
     
     
     
     
     
     
     
     


     
     
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