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Formula 1, Gp Ungheria: pole Hamilton, nessuno come lui! Ferrari, seconda fila amara
PIOGGIA BATTENTE - Su pista bagnata parte la prima sessione. Subito miglior tempo per Raikkonen, davanti a Vettel, Hamilton, Hulkenberg, Bottas e Sainz. Avvio lento della Red Bull, che monta le intermedie: Verstappen sesto, Ricciardo tredicesimo. Nonostante le condizioni climatiche non siano favorevolissime, Williams e Sauber optano per gomme ultrasoft. Una strategia che presto anche gli altri team condividono. Nel secondo giro tutti migliorano il giro, Vettel, provvisoriamente tagliato fuori, tira un sospiro di sollievo, quarto dietro Raikkonen, Bottas e Sainz. Segue Verstappen, mentre Ricciardo, a rischio eliminazione, torna in pista con le soft. E solo per il rotto della cuffia si salva. Salutano quindi Vandoorne, Leclerc, Ocon, Perez, Sirotkin.
DOPPIETTA MERCEDES - Vettel azzardo le intermedie nella Q2. Che risulta ben calcolato: presto torna a piovere, e, con gli altri piloti rientrati ai box, Seb comanda con autorità. A sorpresa, Sainz chiude secondo, poi Verstappen ed Hamilton. Ottava posizione per Raikkonen. Chi non stacca il biglietto è Ricciardo, ridestatosi troppo tardi. Escono anche Alonso, Hulkenberg, Ericsson e Stroll. Gongolano la Toro Rosso e la Haas, qualificate all’ultima manche con entrambi i piloti. I 10 qualificati girano ora con gomme da bagnato estremo. Firma la pole provvisoria Verstappen; pochi istanti e sia Hamilton sia Bottas lo superano. Così come Raikkonen, non però Vettel, sesto, mentre Hamilton vola. Leadership che tuttavia viene rimessa in bilico: grazie all'eccezionale ultimo settore, Raikkonen passa primo. All'ultimo giro però Hamilton rifila la zampata decisiva. Bottas completa la doppietta Mercedes. Seconda fila Ferrari, poi Sainz, Gasley, Verstappen, Hartley, Magnussen e Grosjean.