Foligno-Como:| Le voci dallo spogliatoio
Pomeriggio di sofferenze per i tifosi del Foligno, che vedono espugnato lo stadio 'Enzo Blasone' dal Como: i falchetti perdono per 1-2 al termine di una gara con una partenza in salita, dopo il gol al 30' del primo tempo di Lewandowski. Il Foligno ritorna in campo nel secondo tempo con una grinta eccezionale e subito va in gol al 13' con Cardarelli su assist di Cavagna, che semina il panico nell'area del Como saltando palla al piede tre giocatori. La doccia gelata per il Foligno arriva al 43': Messina commette fallo in area, viene espulso e l'arbitro concede il calcio di rigore. Filippini realizza dagli undici metri, e il Como torna a casa con la vittoria.
FOLIGNO
L'allenatore del Foligno, Giovanni Pagliari: 'La sconfitta è immeritata, comunque deve essere una battaglia ogni domenica; dobbiamo giocare con convinzione e crescere soprattutto per portare gli episodi dalla nostra parte. La sconfitta di oggi ci deve insegnare che tutto dipende da noi, nel bene e nel male, per far sì che una determinata azione o giocata facciano pendere l'ago della bilancia a nostro favore. Il rigore? No comment, decide l'arbitro. Cinismo e cattiveria sportiva dovranno essere le nostre armi per le prossime partite'.
COMO
L'allenatore del Como, Carlo Garavaglia: 'Ci siamo trovati ad affrontare un avversario sicuramente temibile, che già nella prima giornata aveva dimostrato buone trame e condizione atletica .Abbiamo creduto alla vittoria fino all'ultimo in una partita ben giocata da entrambe le parti. Sul rigore non saprei dire, bisognerebbe rivederlo. Oggi abbiamo espresso un bel gioco e infatti alla fine è arrivata, grazie ad un Filippini che sta tornando in forma, una vittoria che è sempre bella, specie fuori casa. Ma adesso pensiamo già alla prossima partita'.
