Ancora invischiato a metà classifica, il Parma Primavera allenato da Hernan Crespo sta lentamente iniziando ad ingranare. Se il girone A vede i gialloblù ancora lontani dal vertice della classifica il passaggio del turno in Coppa Italia seppur ai tempi supplementari con il Cittadella può essere considerato come un vero e proprio punto di inizio per riportare il Parma in alto a livello giovanile.

UN CILENO UNDER 20 - Ancora in gol, il quinto consecutivo da inizio stagione su 8 partite disputate, Hernan Crespo ha di fatto preso sotto la propria ala protettrice Ignacio Jeraldino, attaccante italo-cileno che sta trascinando la formazione emiliana. Già protagonista con la formazione Under 20 del Cile, Jeraldino, attaccante classe ’95, è stato a lungo corteggiato dal ds Leonardi che è riuscito a strappare il sì al prestito dall'Union San Felipe, (squadra della seconda divisione cilena) con diritto di riscatto fissato a 1 milione di euro.

IL NUOVO ZAMORANO - Soprannominato Nacho in patria (il diminutivo del suo nome Ignacio), Jeraldino è una punta dotata di una buona tecnica e di una buona struttura fisica anche se non da prima punta tipica. Alto 1,80 sa essere letale in area di rigore, ma ama svariare su tutto il fronte offensivo.  Essendo cileno ricorda molto l’ex interista Ivan Zamorano, ma è proprio al suo allenatore Hernan Crespo che Nacho sta provando ad ispirarsi.

UN OCCHIO ALLA JUVE - Il Parma sicuramente lo riscatterà a fine stagione e non è escluso che, con un attacco in difficoltà come quello dei ducali possa trovare il suo esordio in Serie A già nel corso della stagione. Particolare non da poco: è in possesso del doppio passaporto italiano e cileno e questo ha permesso al Parma di non occupare un posto per l’extracomunitario per il suo ingaggio. Sui propri canali social ufficiali appare un gran senso di appartenenza ai colori del San Felipe e a quelli del Parma, ma l’occhio sul calcio italiano e sul proprio futuro si tinge a forti tinte bianconere. Jeraldino simpatizza per la Juventus dove il connazionale Vidal potrebbe accoglierlo a braccia aperte.