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    Focus Primavera: Genoa aspetta Panico, nuovo Immobile alla corte di Gasperini

    Focus Primavera: Genoa aspetta Panico, nuovo Immobile alla corte di Gasperini

    Il Genoa Primavera è tornato e ha intenzione di non replicare le ultime due stagioni in cui, uno dei migliori settori giovanili d’Italia non è riuscito a brillare. La prima giornata del girone A non ha però regalato sorprese per gli uomini di Cristian Stellini che hanno imposto un rotondo 2-0 in trasferta sul campo della Pro Vercelli. Una formazione completa in cui è tornata finalmente a brillare la stella di Giuseppe Panico.

    LA RIPRESA DOPO L’INFORTUNIO – Panico è da tempo considerato come uno dei migliori prospetti dal club rossoblu. Costantemente monitorato dalla prima squadra è il secondo ritiro consecutivo in cui viene aggregato da Gasperini alla formazione “dei grandi”. Ha già trovato l’esordio in Serie A nel finale della passata stagione, un’esperienza bissata nella prima giornata di questa stagione quando a 7’ dal termine è stato mandato in campo con il Genoa sotto di un gol con il Palermo. Ma l’ultima annata di “Peppe” non è stata semplice: nel corso della gara di andata contro il Parma dello scorso ottobre, infatti, Panico ha riscontrato la rottura del comparto esterno del ginocchio destro. L’operazione a Villa Stuart dal professor Mariani lo ha costretto a due mesi di stop, che, però, Panico ha vissuto con grande spirito di sacrificio come confermato dall’agente Matteo Roggi intervenuto ai microfoni di Calciomercato.com: "Seguo Peppe da un anno, è un ragazzo straordinariamente dolce e buono, ma raramente ho visto la cattiveria calcistica e la voglia di arrivare che ha lui. Dall’infortunio dell’anno scorso è rientrato in tempi record, gli assistenti dovevano dirgli di riposarsi perché voleva assolutamente rientrare il prima possibile, voleva bruciare le tappe per continuare il suo percorso".

    IL NUOVO IMMOBILE – Classe 1997, il biondissimo Panico è cresciuto a Ottaviano nella periferia di Napoli. L’accostamento con Ciro Immobile verrebbe naturale soltanto così, ma anche per caratteristiche tecniche il centravanti rossoblù ricorda molto l’attuale attaccante del Siviglia. Panico è un attaccante brevilineo, molto veloce e rapido che sa diventare letale se servito in profondità grazie ad una strepitosa progressione di corsa. Ma Panico sa anche essere letale sottoporta grazie ad un gran fiuto del gol.

    DAL SEZZE CALCIO ALLA SERIE A - Lasciata Napoli all’età di 5 anni cresce nella polisportiva Sezze Calcio dove iniziano a giocare anche tutti i suoi fratelli. A 14 anni, corteggiato da tanti club italiani tra cui anche la Juventus, Panico fa un provino con il Genoa su suggerimento dello scout rossoblù Giuseppe Consoli. "Quando si va a provare con il Genoa – ha confermato Roggi a Calciomercato.com – si respira un’aria diversa. C’è la storia di un grande club abbinata ad un settore giovanile fra i migliori d’Italia e questo ha convinto sicuramente il ragazzo". Da allora Panico ha bruciato le tappe segnando record su record di gol segnati in tutte le categorie in cui ha giocato.

    PRONTO PER IL PRESTITO – Panico è a tutti gli effetti entrato nel giro della Nazionale Under 19 con cui ha collezionato 6 presenze condite da 3 gol. Ha da poco rinnovato il proprio contratto da professionista con il Genoa e gode della stima di tutto l’ambiente tanto che, come confermato dall’agente Roggi: "Dovremo vedere come procederà questa prima parte di stagione, ma non è da escludere che a gennaio, parlando con il Genoa, si possa pensare già ad un prestito, magari in Serie B, per iniziare a confrontarsi subito con il calcio dei grandi".

    Emanuele Tramacere - @TramacEma

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