Sembrava tutto scritto, troppe coincidenze nella stessa direzione. Daniele Cacia, aveva (e forse ha) tutto per diventare un bomber da serie A. Fisico compatto, istinto e quella trafila con la maglia del Piacenza che lo accomuna a Super Pippo Inzaghi e a Gilardino.

Troppi infortuni, anche gravi, sulla strada per il successo. Il treno chiamato Fiorentina passa nel 2009, l'anno dopo la A con il Lecce non regala soddisfazioni. Sembra trovar spazio nella lista degli incompiuti, dei talenti senza continuità e fortuna, ma contro il Vicenza il 27enne catanzarese ritrova la verve dei bei tempi e rifila tre gol al povero Frison. Fuoco di paglia? Forse no, perchè anche l'allenatore del Piacenza, a fine gara, certifica il cambiamento: 'Cacia sta bene fisicamente, e ora sa tornando consapevole di essere un giocatore importante".