E' davvero l'anno buono per la promozione?

"Lo speriamo tutti, è da troppo tempo che il Torino non sta dove merita. Ma poi i successi bisogna meritarseli sul campo e non basta chiamarsi Torino e avere una storia importante alle spalle. In ogni caso, anche se non lo si vuole dire ad alta voce, ma non c'è dubbio che per la squadra questo possa essere l'anno buono".

 

Quali sono i meriti di Ventura nel primo posto in classifica del Toro?

"Ventura è il vero valore aggiunto di questa squadra. Io ho la fortuna di vederlo lavorare, a volte in allenamento facciamo delle partitelle con la prima squadra. Vedo da vicino i concetti che applica e come li applica. In passato l'ho affrontato da avversario e lui è sempre stato un allenatore noto per il fatto di far giocare bene le sue squadre. Vedendolo al lavoro da vicino, ora capisco il perché. Per avere questa squadra si è imposto, l'ha voluta fortemente, e ora sta dando il meglio".

 

E il famoso 'cuore Toro' c'è in questa squadra?

"Nei giocatori che sono qui già da qualche anno sicuramente c'è. Ed è il caso, ad esempio, di capitan Bianchi e di Ogbonna. Ma io credo che, potenzialmente, in ogni giocatore ci siano quella determinazione e quella grinta che hanno fatto la fortuna del Toro. Tutto sta a tirare fuori queste caratteristiche e a metterle in campo".

 

Ogbonna ieri è stato chiamato in Nazionale da Prandelli. E' veramente destinato a diventare un grande difensore?

"Mi auguro che lo diventi. Personalmente credo che sia pronto per palcoscenici importanti e spero che questo palcoscenico possa essere la Serie A con il Torino. Angelo ha grandi qualità, tecniche, fisiche e tattiche".

 

Quali sono le avversarie più pericolose nella lotta per la promozione?

"Quelle che sono nelle prime posizioni sono tutte temibili. Il Padova ieri ha perso, ma una sconfitta ci può stare, non toglie valore alla squadra. Mi ha stupito il Brescia: Scienza sta facendo un grandissimo lavoro con una squadra molto giovane. Poi c'è il Sassuolo che sta facendo bene. E poi la Sampdoria: la squadra di Atzori finora ha avuto qualche problema di equilibrio e ha cambiato modulo un paio di volte. Appena troverà la quadratura, prenderà il volo. Toro, Padova, Samp, Brescia e Sassuolo: saranno loro a giocarsi la Serie A. Ma non escluderei anche Reggina e Livorno, anche se al momento hanno qualche problemino in più".