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Florentino Perez contro l'Uefa: "Format della Champions ingiusto. Non vogliamo fare la fine di Blockbuster"
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PALLONE D'ORO - "Rodri è un grande calciatore, ma meritava di vincere la scorsa stagione, quando vinse il triplete con il Manchester City. Vinicius è il migliore giocatore al mondo. Ci sono giornalisti che nessuno conosce e che sono entrati per votare quest'anno, senza i voti dei giornalisti di paesi come Uganda, Namibia, Albania e Finlandia, Vinícius avrebbe vinto questo Pallone d'Oro. Il sistema - continua Florentino - deve cambiare e bisogna considerare che ci sono persone riconosciute che si giocano il prestigio con questi voti. Fate capire a tutti che i giornalisti si giocano la loro reputazione con il loro voto, non sappiamo chi ha votato e alcuni paesi non li conosciamo nemmeno: a causa di tutte queste circostanze non siamo andati al Galà del Pallone d'Oro".
LA NUOVA CHAMPIONS LEAGUE - "Il nuovo format della Champions League è ingiusto, nessuno lo capisce. Dato che ci sono state più partite, il valore di ognuna è diminuito quasi del 30%. Sapete quante volte una squadra inglese ha giocato al Bernabeu in una partita ufficiale? Due. Abbiamo giocato con il Manchester United solo una volta negli ultimi 16 anni. Nel tennis ci sono stati più di 100 Nadal-Federer. Il calcio è sulla strada sbagliata".
BLOCKBUSTER E NETFLIX - "I tifosi soffrono per costi elevati legati alla visione delle partite minori. La strategia non funziona, come è stato dimostrato nell’industria cinematografica e musicale. La Superlega vuole offrire il calcio gratis. Non vogliamo fare la fine di Blockbuster. Blockbuster aveva franchising in tutto il mondo, aveva raggiunto un valore di 7,7 miliardi. Ma Netflix è nato! Si sono offerti di vendere la loro azienda per 50 milioni, ma Blockbuster ha rifiutato. Non sapeva come adattarsi al nuovo mondo e non vedeva la fine delle videocassette. E finì in bancarotta. Non vogliamo essere Blockbuster. Decenni fa, per guardare film in prima visione, potevi solo noleggiare una videocassetta e restituirla il giorno successivo. Le aziende dominanti si rifiutarono di acquistare Netflix e non si adattarono al nuovo mondo. Poi fallirono e scomparvero. Nel frattempo Netflix ha continuato il suo percorso e oggi vale moltissimo. Spotify ha fatto lo stesso".
SUPERLEGA - "Oggi sono più ottimista che mai. Rompere il monopolio del calcio ha richiesto uno sforzo titanico, con pressioni che avrebbero fatto cadere chiunque, ma non noi. Il Real Madrid ha onorato ancora una volta la sua storia lottando contro UEFA e FIFA.Possiamo sentirci orgogliosi. Ora dobbiamo mettere in pratica la sentenza della corte. La sentenza della Corte Europea, qualcosa di storico e che sarà studiato nelle università, ha messo fine al monopolio della UEFA. Non abbiamo mai detto che sarebbe stato facile. È stato qualcosa di titanico, con pressioni e minacce.
SENTENZA - Il 21 dicembre 2023 la Corte di Giustizia Europea si è espressa in favore della Superlega, sottolineando l'abuso di potere di Uefa e Fifa sul monopolio: "Le norme FIFA e UEFA sull'approvazione preventiva delle competizioni di calcio per club, come la Superlega, sono contrarie al diritto dell'Unione Europea. Sono contrari al diritto della concorrenza e alla libera prestazione dei servizi", dando così il diritto alla Superlega di potersi, in futuro, formare.
Commenti
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pagliaccio lui, chi lo segue e chi gli da ragione... neanche capisce che quello che a veva pensat...