Mutu vs Fiorentina,| Flachi: 'Se segna non esulta'
'Su Cesena-Fiorentina non faccio pronostici. Spero solo che sia una bella partita, che la gente si diverta, perché se parteggiassi per una delle due squadre che si sfideranno al Manuzzi farei torto o alla mia squadra del cuore o ad un grande amico'. A Firenze c'è un tifoso speciale di Adrian Mutu, un amico che è diventato quasi un fratello nell'ultimo periodo in maglia viola del 'Fenomeno' rumeno: il suo nome è Francesco Flachi. 'Spero che Mutu possa far bene, mi dispiacerebbe se fosse contro la Fiorentina, però per l'amicizia che mi lega a lui gli auguro tutto il meglio - ha spiegato l'ex attaccante di Sampdoria, Ancona e Fiorentina, ospite ai microfoni di Radio Fiesole -. Ci siamo sentiti in questi giorni, anche se lui era molto concentrato per gli impegni con la Nazionale, visto che c'era anche un record che avrebbe potuto battere. Sono certo che da ieri i suoi pensieri sono solo su Cesena-Fiorentina. Lui ha avuto un cambiamento di recente, il suo scarso rendimento è derivato anche dal salto indietro fatto passando da Firenze a Cesena. Adrian comunque dovrebbe essere gratificato dall'essere al centro di un progetto, e l'entusiasmo credo gli possa derivare anche dal ritorno al gol con la Romania. Se segnerà domenica non esulterà. Lui ama Firenze, dove è stato cinque anni, cinque anni belli ed importanti, e da quando ha lasciato la maglia viola, a differenza di altri giocatori, non ha mai fatto una dichiarazione contro la Fiorentina. Cerci? Ha dato segni di maturazione, e non era facile superare il momento di critiche ricevuto l'anno scorso. Il calcio vive di episodi, e quindi diamogli atto di aver cambiato la sua storia e anche un po' quella della Fiorentina. La storia dirà se Jovetic diventerà più forte di Mutu: le prospettive il montenegrino ce l'ha, e ce l'ha buone. Bisogna avere la pazienza di aspettarlo dopo un anno di stop. Jovetic è un ragazzo con la testa sulle spalle, gli auguro tutto il meglio, ad esempio che possa diventare una bandiera per la Fiorentina, come lo è stato Antognoni. Servirebbe che un giocatore simbolo decidesse di fermarsi a lungo a Firenze, anche perché i tifosi possano tornare ad innamorarsi di un calciatore tanto forte'.