Ieri era il compleanno di uno dei calciatori più amati a Genova, sponda Sampdoria. Tra i tifosi blucerchiati nessuno scorda Francesco Flachi, storico numero 10 doriano protagonista di pagine stupende nella storia del club: "La Sampdoria di Novellino era un gruppo fantastico, eravamo uniti. Io e Bazzani eravamo una bella coppia" ricorda Flachi a Casa Di Marzio su Instagram. "Siamo riusciti ad arrivare a un punto dalla Champions. Il calcio a quei tempi non era facile, ma penso anche in questo calcio di attaccanti possenti potrei dire la mia. Noi giocatori di quei tempi una mentalità diversa dai giovani d'oggi. Loro sono troppo dietro ai telefonini e dopo 2 partite si credono già dei fenomeni" Flachi oggi allena, e sogna un futuro nel grande calcio. Ovviamente, con dei colori ben precisi: "Ho iniziato ad allenare da una terza categoria e ho vinto il campionato e poi li ho salvati in Seconda. È un ruolo che mi piace. Poi sono andato ad allenare i bambini. Sono un motivatore, mi arrabbio. Devo fare la gavetta, è troppo facile smettere di giocare e fare subito l'allenatore ad alto livello. Io allenatore della Samp? Sarebbe bello, mi piacciono le sfide".