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    Flachi a CM: 'Correa grande talento, la Samp ora è guarita'

    Flachi a CM: 'Correa grande talento, la Samp ora è guarita'

    • Lorenzo Montaldo

    Il rapporto che c'è tra i tifosi della Sampdoria e Francesco Flachi è qualcosa di viscerale, forse inspiegabile per chi non vive la quotidianità genovese. Eppure quel numero 10 che ha fatto innamorare un'intera generazione dei colori blucerchiati, e ne ha fatto re-innamorare un'altra, proprio nel momento peggiore della storia recente doriana, al 'Ferraris' non se lo scorda nessuno.

    Neppure Flachi, però, si può dimenticare della città che lo ha adottato. Non è raro vederlo a Marassi, mescolato tra i tifosi della Sud, magari ad un derby, sciarpa al collo come la sua gente. Anche per questi motivi l'ex attaccante parla sempre volentieri di Samp, e Calciomercato.com lo ha contattato in esclusiva.


    Francesco, la Samp secondo te è guarita?
    "Per capirlo basta guardare il risultato dell'ultima partita, che è tutto a favore della Sampdoria. Quella di prima era una situazione in cui la Samp si è trovata casualmente, è stata anche sfortunata sul piano dei risultati. Era inimmaginabile il Doria in una posizione di classifica del genere, considerando anche i giocatori che ha: non appena hanno ripreso a giocare, i risultati si sono visti. Quindi sì, diciamo che è guarita, perchè la classifica è meno preoccupante, penso che ora la situazione della Samp potrà soltanto migliorare".

    Dopo un lungo periodo di buio, e dopo le due vittorie ottenute nell'ultimo turno, ora c'è l'Empoli,un'altra squadra che conosci bene.
    "Un momento di difficoltà durante il campionato si può trovare, i ragazzi di Montella sono stati bravi a ribaltare la situazione e ora starà a loro riconfermarsi già da sabato. La partita non è per nulla semplice, la Samp troverà l'Empoli forse nel peggior momento possibile perchè sono 4 partite che perde, dovrà fare subito sua la gara". 

    A proposito di organico: ora è difficile sostituire un Cassano del genere. Come gestirà l'abbondanza Montella?
    "Questi sono i problemi che gli allenatori vorrebbero sempre avere, Montella è molto preparato e saprà come gestire la situazione. Gli attaccanti stanno bene, c'è solo l'imbarazzo della scelta. Questo scenario lo avevo un po' preannunciato: ero convinto che la Samp sarebbe uscita da quel momento perchè la qualità che ha non poteva giustificare quella situazione di classifica. Bastava un risultato per far scattare la scintilla, che rimettesse la squadra sulla strada giusta. Ed è arrivato".

    Cosa non funzionava sino a poco tempo fa nella Samp?
    "Bisognava lavorare sullo spogliatoio, perchè quando hai una squadra così forte a livello tecnico delle volte può mancare un po' il gruppo, magari qualcuno pensa singolarmente invece di ragionare come collettivo. Io credo che i ragazzi si siano parlati e confrontati per vedere di migliorare la situazione, e ci siano riusciti, altrimenti non si spiegherebbe questo campionato". 

    Il 'tuo' 10 adesso è sulle spalle di Correa...
    "E' bravo, si vede che ha qualità ma anche quantità. E' giovane, potrà ancora migliorare tanto, i presupposti sono molto, molto buoni".

    Soriano è pronto per una squadra che lotta per il vertice?
    "Dispiace dirlo ma sì, perchè si sta completando come giocatore, fa un gran lavoro a centrocampo ma sa anche fare gol. E' un valore aggiunto per un calciatore che non è bravo soltanto in un ruolo, ma in più zone del campo. Queste caratteristiche lo rendono un giocatore quasi completo, dico 'quasi' perchè ha ancora qualche aspetto in cui può ulteriormente migliorare".

    L'Empoli riporta alla memoria un tuo gol da 30 metri, e anche il centesimo con la Samp: ma quello più bello in assoluto?
    "Io li prendo tutti, perchè li ho fatti per una casa importante, per una squadra importante, li ho fatti per il pubblico, per te e per tutti i tifosi. A Genova sono stati 8 anni fantastici. Quindi ciò che ho fatto con la Sampdoria, il bello e il brutto, io me le tengo stretto. Perchè non si butta mai via niente nella vita, sarebbe troppo facile se no". 

    Quando ti rivedremo al Ferraris?
    "Magari più avanti riuscirò a tornare. Facciamo che ci vediamo a Firenze, per la prossima trasferta: aspetto qui i tifosi della Samp".
     


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