FISCHIETTO IN GOLA: Chiesa a CM 'Juve, manca un gol; Catania, un rigore'
Per il consueto appuntamento settimanale con la rubrica Fischietto in gola, l'ex arbitro Massimo Chiesa ha esaminato per noi i fatti più scottanti dell'ultimo weekend calcistico.
In Catania-Juve, oltre il gol-non gol non dato per errore alla Juve (la palla era chiaramente entrata) e dell'opportunità dell'introduzione della tecnologia, ci sono almeno due episodi dubbi. Il primo per il Catania, a cui manca un rigore per fallo di Sorensen su Morimoto.
"Io avrei fischiato. L'intervento di Sorensen è scomposto e impatta su entrambe le gambe di Morimoto. Tra l'altro un fallo stupido perché non era una chiarissima occasione da rete; se Damato avesse fischiato il rigore, Sorensen sarebbe stato solo ammonito e non espulso. Il Catania non ha protestato molto ma il rigore era evidente.
Dubbi forse anche sul 3-1 di Quagliarella che porta via il pallone a Biagianti. C'era fallo all'origine?
Più che un fallo all'origine c'è un errore iniziale del giocatore del Catania che ha un approccio un po' morbido, perde le distanza e per finire la palla; poi nel tentativo di difendersi è normale che scappi qualche contatto di troppo con l'avversario.
In Milan-Brescia forse c'era un rigore per gli ospiti per un fallo di Nesta su Caracciolo.
Ad essere fiscali poteva essere fischiato. E' vero che Nesta entra in maniera scomposta ma è un fallo meno evidente rispetto a quello subito da Morimoto in Catania-Juve. Se devo esprimermi per un sì o un no netto, direi che è un no.
Tantissime polemiche in Sampdoria-Bari. Pugliesi danneggiati dalla direzione di Pierpaoli. Su cross di Caracciolo, Marco Rossi devia con la gamba il pallone che poi finisce sul braccio. Rossi viene ammonito e alla Samp viene concesso il rigore.
"Gravissima insufficienza per Pierpaoli. Sembrava un arbitro da Prima Divisione: impacciato, eccessivamente teatrale in certe espressioni verbali. Tutto questo è indice di mancanza di personalità. La gara gli è sfuggita di mano e una partita come Samp-Bari, non particolarmente difficile, non deve sfuggire. Il rigore è un errore complementare. L'assistente vede lucciole per lanterne e chiede il penalty all'arbitro. In campo c'è un segno convenzionale: l'assistente punta la bandierina verso il fondo passando dal campo, quello è il segno che per lui è rigore. Rubino chiede in questo modo il rigore a Pierpaoli che fischia e ammonisce Rossi. Segnalazione totalmente sbagliata perché il pallone prende la gamba e schizza sul braccio. Se un fallo di mano è diretto è un conto, se invece il tocco con il braccio arriva dopo un rimbalzo è bene non fischiare perchè non può esserci volontarietà. Il paradosso poi è l'espulsione di Rossi che viene spintonato per due volte da Curci. Giusto il giallo al portiere della Samp, ma assurdo il secondo giallo che fa scattare il rosso al giocatore del Bari".
Per finire Fiorentina-Cagliari. Peruzzo è stato contestato dai viola per un gol annullato a Donadel per fuorigioco attivo di Zanetti. Tra l'altro nell'azione successiva il Cagliari ha sfiorato il pari perché i giocatori della Fiorentina erano impegnati a festeggiare il gol annullato.
Il Cagliari è stato furbo a far ripartire immediatamente il gioco e i giocatori viola sono stati ingenui. Sul gol annullato un plauso a Peruzzo. Mihajlovic a fine gara ha detto che il gol era regolare perché Zanetti non era sulla visuale del portiere; però era chiaramente sulla traiettoria del pallone tant'è vero che Zanetti si è abbassato per non prendere la pallonata.
I bocciati di questa settimana?
Pierpaoli assolutamente. Giusto che si becchi un paio di turni di sospensione. Male anche Bergonzi in Cesena-Bologna. C'era un rigore per i bianconeri per fallo di Britos su Bogdani. Rigore molto evidente.
