FISCHIETTO IN GOLA: Chiesa a CM '2010, agli arbitri un 6 meno'
L'ex arbitro Massimo Chiesa fa il bilancio di questa prima parte di stagione: i fischietti promossi e quelli bocciati, il Mondiale per club, la moviola in campo e l'uso della tecnologia per evitare casi clamorosi come il gol di Lampard non convalidato al Mondiale.
Finisce il 2010. Quali gli arbitri promossi e quelli 'rimandati' a gennaio dopo questa prima parte di stagione?
I promossi sono Tagliavento, Bergonzi, Banti, Morganti e Gervasoni. Alcuni arbitri importanti hanno cominciato con l'handicap, mi riferisco a Rizzoli e Rocchi, due tra le pseudo punte di diamante che hanno iniziato male e ora pian piano si stanno riprendendo. Non ho visto molti giovani perché ci sono stati pochi inserimenti dalla B. Sufficienti Giannoccaro e Romeo, che non sono arbitri a cui puoi chiedere il tocco di classe però la partita te la portano a casa. Non ci sono stati arbitri che hanno brillato in maniera particolare, a parte forse Tagliavento.
Stefano Braschi si è trovato a gestire un dopo Collina che è quasi un dopo Mourinho dal punto di vista tecnico per differenza di spessore ed è stato anche penalizzato dalla divisione tra A e B.
Nel complesso do una sufficienza stiracchiata perché si è partiti con aspettative enormi ma non dobbiamo mai dimenticare che l'essere fallaci fa parte della natura umana.
Cosa pensa dell'uso della moviola in campo?
Sono contrario alla moviola in campo per tutta una serie di problemi di carattere pratico, di codifica, di potere decisionale, la vedo di difficile gestione. Bisognerebbe stabilire delle regole a monte. Cosa non facile.
E per i gol-non gol? C'è una soluzione? Quest'estate al Mondiale c'è stato il caso clamoroso di Lampard e anche in campionato ci sono stato casi eclatanti come il gol di Quagliarella non convalidato alla Juve contro il Catania.
Per i gol fantasma la situazione è completamente diversa, qui parliamo di gol-non gol, basterebbe un microchip nel pallone. Ci sono vernici fotosensibili che possono essere rilevate da cellule poste all'interno dei pali oppure il replay dell'azione che mostra se la palla è entrata o meno, tipo falco nel tennis. Qui manca la volontà.
Che intende quando dice manca la volontà?
Non si vogliono trovare le soluzioni. Non c'è volontà politica e lo si è capito dalla designazione della finale del Mondiale per club. C'è una squadra europea e una squadra africana e la finale viene arbitrata da un giapponese, con due assistenti giapponesi e due peruviani. E' una designazione prettamente geopolitica perché prima c'era la Toyota Cup, è stata spostata, la Fifa si è avocata il diritto di organizzare il tutto e poi ha designato un giapponese che non è assolutamente tra i primi dieci al mondo. Per non parlare dei due assistenti che erano allucinanti. Sono queste le cose che ti fanno capire che è tutto un gioco di potere.
