Firenze, fischi all'Italia?| Coni Toscana: 'Non accadrà'
Serata particolare a Firenze perché questa sera, allo stadio 'Artemio Franchi', si gioca la seconda gara di qualificazione agli Europei del 2012 dell'Italia guidata da Cesare Prandelli, contro le Isole Far Oer. A destare preoccupazione fra gli addetti ai lavori non è tanto la pericolosità di un avversario che ha già perso le prime due gare del girone di qualificazione, quanto le possibili contestazioni alla Nazionale italiana in una piazza, Firenze, che da diversi anni ha una certa idiosincrasia verso la maglia azzurra, ed in particolare verso i rappresentanti della politica del calcio, dal Matarrese del passato al Giancarlo Abete di oggi.
'Non credo ci saranno problemi di accoglienza verso la Nazionale, perché la sensazione che deve prevalere è il sentimento di accoglienza verso soprattutto un tecnico, Prandelli, che in cinque anni ha fatto la storia della Fiorentina, e verso i tre rappresentanti viola che molto probabilmente scenderanno in campo dal primo minuto - ha spiegato a Radio Toscana il presidente del Coni regionale Paolo Ignesti -. Nelle ultime gare giocate a Firenze la Nazionale italiana ha ricevuto l'abbraccio della città. L'approccio di Prandelli nei primi match come c.t. è stato molto buono, ha instaurato con i giocatori un rapporto basato sul tener conto che sono delle persone, con una loro personalità. Sono felice che allo stadio venga Roberto Baggio, un altro simbolo del calcio a Firenze: la scelta della Figc non è solo di immagine ma anche di personalità'.