Fiorentina:| Vecino, c'è il contratto
Gennaio è sempre più vicino e la Fiorentina sta stringendo il cerchio del suo mercato. Oltre all’attaccante, si valutano varie ipotesi anche per un vice Pizarro, visto che le alternative in rosa non stanno convincendo fino in fondo. I viola hanno già bloccato Matias Vecino, centrocampista uruguaiano del National, con il quale c’è già un accordo per una cifra di 2,3 milioni di euro e un quadriennale al giocatore. La condizione del suo arrivo subito alla riapertura delle trattative, ma anche a giugno, è che diventi comunitario. I viola intanto continuano a guardarsi intorno, alla ricerca di buone occasioni. Tanti gli elementi tenuti sotto osservazione. Un altro nome molto gettonato è quello di Granero del Qpr (nella foto, a sinistra). Lo spagnolo è stata acquistato in estate dal Real Madrid. E’ un giocatore che piace molto e sul quale la Fiorentina si era già lanciata nell’ultimo mercato prima di arrendersi. Il Qpr non sta andando bene e il suo futuro adesso è più incerto. Anzi è spuntata anche una clausola che potrebbe rendere l’operazione appetitosa. In caso di retrocessione infatti Granero potrebbe liberarsi per una cifra intorno ai 7 milioni di euro. E’ un’opzione che la Fiorentina sta tenendo viva, anche se la concorrenza non manca. In Italia infatti c’è la Lazio che è molto interessata. In Spagna l’Atletico Madrid. Piace sempre anche Lucas Biglia dell’Anderlecht, che nei giorni scorsi ha manifestato la sua intenzione di venire in Italia, proponendosi proprio per Fiorentina e Inter. Un’idea ancora viva è quella che porta a Ever Banega del Valencia. L’argentino si era gravemente infortunato alla gamba sinistra in un incidente automobilistico l’anno scorso, rimanendo fuori 8 mesi. E’ appena rientrato, può diventare una grande opportunità. Guardando in Italia, la Fiorentina sta cercando di risolvere un paio di operazioni in uscita come quella che vuole Della Rocca vicinissimo al Bologna, mentre Cassani l’interessamento del Palermo sembra più che una semplice ipotesi. Toccherà a Montella stabilire che cosa fare davanti a certe proposte, Fonte: Niccolò Ceccarini, La Nazione |