Con quasi venti giocatori nuovi e uno staff tecnico appena arrivato a Firenze, le agenzie immobiliari rischiano di fare grandi affari. L'unico a non avere problemi di questo tipo è Emiliano Viviano, fiorentino doc che già da tempo aveva comprato una casa tutta sua in pieno centro storico, con vista su Piazza della Signoria. Lì il portiere viola vive con la moglie Manuela, la quale però fa spola con Brescia, sua città natale. Ma se gli ultimi colpi di mercato ancora sono confinati in albergo, Alberto Aquilani fa eccezione. Il 'Principino' infatti ha trovato casa in un luogo adatto al suo soprannome. Con la moglie Michela Quattrociocche e la figlia Aurora vive ad un passo da piazza della Repubblica, il modo migliore per innamorarsi subito di Firenze. Lupatelli invece, di ritorno in viola dopo aver girato mezza Italia, ha traslocato in zona stadio, perfetta per sistemare le sue Harley Davidson e per andare all'allenamento. Tra Coverciano e Campo di Marte con tutta probabilità sceglieranno di vivere anche gli altri slavi appena arrivati: Savic e Tomovic infatti hanno già legato col gruppo dei vari Jovetic, Ljajic e Seferovic. Jo-Jo oltretutto ha casa al Gignoro, mentre Adem da tempo vive a due passi dal 'Franchi'.
La lingua ovviamente ha favorito anche le amicizie tra i sudamericani e ispanici viola: radio-spogliatoio però dice che i vari Borja, Rodriguez, Cuadrado e Fernandez (anche per motivi di tempo, visto che in molti ora sono in Nazionale) ancora non hanno trovato una nuova abitazione. Parlando di camere d'albergo, il caso più singolare è quello di Luca Toni. L'attaccante infatti ha già due case (di cui una in San Frediano) di proprietà in città, ma entrambe in questo momento sono in affitto: per lui e per la compagna Marta Cecchetto, almeno per ora, non resta che accontentarsi dell'hotel. Migliaccio dal canto suo, si è già fatto un'idea: a lui, come agli altri, sono stati proposti due appartamenti in via de' Renai già occupati dalla coppia Natali-Boruc, più quello (sempre in pieno centro) che fu di Cerci. La casa di Lazzari, al Salviatino, ha invece un nuovo proprietario: è Luca Pengue, medico portato alla Fiorentina da Montella.
A proposito, e l'Aeroplanino? Lui per ora non pare preoccuparsi troppo di dove andare a dormire. Al momento vive in albergo, tra un allenamento, qualche cassetta e il gran daffare per organizzare il lavoro. Il suo vice e amico Nicola Caccia invece ha scelto il romanticismo. Lui, cresciuto nell'Empoli e da sempre legato alla Toscana, continua a vivere nella sua casa di Vinci: tutti i giorni così si sobbarca un bel po' di strada, ma evidentemente una boccata d'aria nelle sue campagne, val bene un sacrificio. Infine Pradè: al ds, che pure finora è stato impegnatissimo, Firenze è già entrata nel cuore. Nei suoi progetti futuri c'è anche quello di comprare casa e mettere radici da queste parti. Il guaio è dove. In centro tra le bellezze del Rinascimento o in collina? Ancora qualche settimana e sapremo.
(Corriere Fiorentino)