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    Fiorentina-Torino, Cravero assicura: 'Sarà spettacolo...'

    Fiorentina-Torino, Cravero assicura: 'Sarà spettacolo...'

    • L.C.
    Fiorentina-Torino è stata da sempre una gara dalle forti emozioni a Firenze. Un gemellaggio storico che dura da anni, un comune odio sportivo anti-juventino che stagione dopo stagione si riaccende sempre di più e, da questo campionato, un'idea di gioco votata all'attacco che Montella da una parte e Ventura dall'altra hanno saputo esaltare grazie alle doti dei singoli. A Firenze, nella prima parte dell'anno, sono stati Rossi e Cuadrado e fare grande la Viola, sulla sponda granata invece Cerci ed Immobile hanno raccolto la pesante eredità che sulle rive del Po avevano lasciato negli anni '80 Pulici e Graziani. Oggi la sfida tra Fiorentina e Torino, come succedeva negli anni '90, è una gara che vale l'Europa. Non per i viola, che si sono qualificati alla prossima E. League con un turno di anticipo a Livorno, ma soprattutto per i granata, che a Firenze cercano di raggiungere un traguardo che manca dal 1992. Per parlare della stagione dei viola e della gara dell'Artemio Franchi, il settimane Il Brivido Sportivo ha contattato un grande ex del Torino come Roberto Cravero 

    Cravero, che stagione è stata a suo avviso quella della Fiorentina?
    "Nel complesso è stata sicuramente positiva, per come i viola hanno portato avanti le tre competizioni ed al netto delle tantissime assenze che hanno perseguitato la squadra di Montella sin dall'inizio della stagione. E' stata un'annata maledetta, di cui credo i tifosi gigliati non possano essere contenti a pieno e la sfortunata finale di Coppa ne è stata la riprova ma penso proprio che dalla prossima estate ci sarà il riscatto definitivo".

    Recentemente Montella ha esternato di aspettarsi dei rinforzi dalla società viola: come si aspetta che lavorerà la Fiorentina sul mercato?
    "Innanzi tutto recuperando Rossi e Gomez per farli giocare finalmente insieme: non ci dimentichiamo che questa squadra ha dovuto fare a meno per tutto il campionato prima del tedesco e poi dell'italiano. Da luglio in poi saranno di certo due acquisti in più, oltre al mercato che verrà. Ma prima penso sia importante che Montella faccia finalmente giocare la sua squadra come sa fare".

    Su Cuadrado come pensa possa finire il tormentone? Resterà in maglia viola o no?
    "Se la Fiorentina vuole fare davvero il famoso salto di qualità è inevitabile che il colombiano debba restare ma purtroppo nel calcio le leggi del mercato sono spietate e davanti ad un'offerta milionaria spesso è davvero difficile saper dire di no. Mi auguro per il bene dei viola e del nostro campionato che Cuadrado alla fine possa restare, anche perché poche squadre in Italia possono vantare di avere un terzetto d'attacco formato dal colombiano più Rossi e Gomez".

    Domenica arriva il Torino, una squadra amica di Firenze: che gara si aspetta al Franchi?
    "Sarà sicuramente una bella partita: anche se i viola sono ormai certi del 4° posto sono convinto che ci sarà da divertirsi, soprattutto per le azioni di contropiede di cui Montella e Ventura sono diventati maestri. I granata sono pericolosi sugli esterni, in particolare con Cerci che da ex avrà anche motivazioni speciali". 

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