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La Fiorentina ha una carta per riscattare Cuadrado
CEDERE PER INCASSARE - E allora come fare per trattenere i campioni e rinforzare la squadra, dunque convincere Vincenzo Montella a restare, e allo stesso tempo non alterare gli equilibri finanziari? L'arduo compito spetterà al d.t. Eduardo Macia, capace di perfezionare colpi come Mario Gomez, ma anche di puntare su scommesse che nell'ultimo anno si sono rivelate fallimentari, da Alonso a Iakovenko, passando per Munua, e al d.s. Daniele Prade', che fra gli altri investimenti ha chiuso l'affare Giuseppe Rossi, ma che è stato depotenziato nel suo ruolo dalla vicenda Ljajic (c'era già una parola con il Milan). Pradè e Macia dovranno sbagliare poco o nulla, provando a fare cassa anche con quei giocatori che non rientrano piu' nel progetto viola, cercando di incassare una decina di milioni di euro: sul mercato ci sono Alonso e Iakovenko, ma anche El Hamdaoui, Lazzari, De Silvestri e Romulo.
CUADRADO - Come respingere però l'assalto di club quali Barcellona e Bayern Monaco prontI ad investire oltre 30 milioni di euro per l'acquisto di Cuadrado? L'ultimo 'assegno' lasciato dall'ex d.s. Pantaleo Corvino, ovvero l'unico giocatore rimasto vendibile dopo i vari Ljajic, Jovetic e Nastasic, risponde al nome di Stefan Savic. Se fosse per Montella anche il difensore montenegrino rientrerebbe nella lista degli incedibili, ma la società gigliata deve fare di necessità virtù. Con il Bayern Monaco esiste già un accordo sulla parola, visto che i tedeschi non hanno posto troppe resistenze alla partenza di Mario Gomez la scorsa estate, e quindi salvo sorprese il classe '91 di Mojkovac sarà il sacrificato per riscattare dall'Udinese prima e trattenere poi, Cuadrado in viola.