Paulo Sousa: 'Arbitri? Chiedo rispetto'
Paulo Sousa ha parlato così in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Fiorentina: 'Non ho mai pensato ad una squadra specifica da allenare, sono felice di quello che la vita mi sta dando, ovvero l'opportunità di affrontare squadre che mi fanno crescere. Sono contento di essere a Firenze e di dare gioia ai tifosi. La storia e la cultura della Juventus sono le proprie armi di forza: in campionato hanno trovato il loro consueto livello dopo le prime difficoltà. Noi siamo consapevoli delle nostre potenzialità e dovremmo mettere in campo ambizione e coraggio per vincere la partita. Domani serviranno testa e cuore. La Juventus non sarà sotto pressione per una loro cultura interna: sono consapevoli della loro grandezza. Troveremo una squadra in salute, sarebbe stato meglio affrontarla prima ma sarà comunque una partita bellissima. Ho sempre avuto molto rispetto quando son tornato a Torino: mi sono sempre comportato da professionista. Rivedere luoghi e persone che non vedevo da tempo mi ha sempre fatto piacere. Sarà una gara molto difficile, la Juve è una squadra in forma. La mia accoglienza a Firenze? Bisogna dare tempo alle persone per essere conosciute, i giudizi vanno dati solo quando ci si conosce. Io sono sempre stato chiaro e coerente. Domani vogliamo essere protagonisti per vincere: con la continuità possiamo sognare di arrivare al traguardo dello Scudetto e non mi sono mai nascosto davanti ai miei giocatori per cercare di arrivare a questo obiettivo. Richieste all'arbitro? Io lo rispetto ma chiedo lo stesso. Contro la Roma , e non solo, il rispetto lo abbiamo mostrato noi'.