Fiorentina, Sousa: 'Bernardeschi deve lavorare, ma può diventare come Totti'
L'allenatore della Fiorentina, Paulo Sousa, ha parlato alla viglia della sfida contro la Roma: "Bernardeschi? Purtroppo ho lasciato spazio alle speculazioni ma io non sono nessuno per parlare della vita privata dei miei giocatori. Fuori dal campo intendevo sempre di essere focalizzato alla Fiorentina e alla sua professione. Ho già detto che è arrivato per ultimo e deve crescere ancora. Ma gli ho detto che ha un talento enorme ma per consolidare la mia fiducia, che aveva meritato, deve continuare a lavorare. Il suo ruolo? L’importante è essere focalizzato sulla squadra, bisogna pensare tutti insieme ed essere a disposizione della squadra per poter raggiungere gli obiettivi. Babacar mi soddisfa da diverse settimane ed ha sempre più possibilità che la mia prima scelta sia lui. Totti è quello che ogni squadra deve avere, una bandiera che conosce i valori che deve incarnare la maglia, come possono diventare Chiesa e Bernardeschi. Totti finché sente di potercela fare deve continuare". PUNTO INFORTUNATI - "Astori e Salcedo disponibili per domani. Salcedo si è integrato bene e presa la decisione di proteggerlo con Tomovic alto. Maxi Olivera ha cambi di velocità e di arrivare in area, deve migliorare nell’integrazione nelle nostre dinamiche ma ci può dare tanto in fase di costruzione con i suoi cross, uno per Baba e un altro buono non arrivato. Vecino non è a disposizione. Paura di perdere Borja Valero? Poteva succedere con lui o con qualcun altro, ma ero tranquillo e pensavo a lavorare”.