Fiorentina senza Mutu:| Ljajic o cambio di modulo?
La squalifica di Adrian Mutu complica e non poco i piani di Sinisa Mihajlovic, che contro la capolista Milan domenica sera dovrà fare a meno anche dell'infortunato Valon Behrami, mentre riavrà a disposizione dopo cinque mesi d'assenza Sebastien Frey. L'ottima prova offerta da Riccardo Montolivo sia in Nazionale che nei 75 minuti da regista domenica scorsa contro il Cesena - dopo che il capitano viola aveva iniziato il match da interno destro del centrocampo disposto a tre -, potrebbe portare la Fiorentina a giocare con un modulo diverso rispetto a quello visto nelle ultime settimane, alla luce dell'assenza di un altro mediano con caratteristiche di inserimento negli spazi, visto che Vargas è adattato in quel ruolo e che Donadel non ha mai svolto quel compito, se non al 'Manuzzi'.
L'idea di un 4-2-3-1 potrebbe dunque riaffacciarsi fra i pensieri di Sinisa Mihajlovic, che tornerebbe alla coppia (vista a metà campionato) davanti alla difesa composta da Montolivo e Donadel, con Vargas esterno sinistro alto, Santana dall'altra parte, Gilardino prima punta e Ljajic trequartista. Quest'ultimo sembra il sostituto naturale dello squalificato Adrian Mutu, ma il giovane serbo, mandato in tribuna a Cesena, potrebbe (anche se poche sono le chance di questa seconda soluzione) essere scalzato da Babacar per un classico 4-4-2 che vedrebbe la squadra viola, per la prima volta in stagione, giocare con due punte, e non il solo Gilardino isolato in zona offensiva. Più che possibile (a meno che non siano sovrautilizzati in settimana con la Primavera di Renato Buso) una convocazione per il fantasista Federico Carraro e la punta Haris Seferovic, in gol tutti e due nella finale di Coppa Italia Primavera vinta mercoledì scorso all'Olimpico di Roma contro i giallorossi di Alberto De Rossi.