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Fiorentina, Saponara: 'Pronto a sfidare il mio Milan. Vlahovic mi ha dato il soprannome, Italiano mi chiede...'
Il soprannome - Professore del calcio? E' Vlahovic che ha inventato queste espressioni e si diverte a chiamarmi in vari modi. Quest’anno vorrei fare belle giocate con più continuità per divertirmi dando un contributo a questa squadra”.
Italiano - “Viviamo il calcio ventiquattro ore su ventiquattro come una ragione di vita. Abbiamo legato in maniera forte fin da subito a La Spezia, e qua a Firenze ci siamo ritrovati con grande piacere, è un allenatore che ha tantissimo da dare sia calcisticamente che umanamente. Il Mister mi chiede continuità e ho sempre apprezzato la sua sincerità, anche quando rimanevo in panchina”.
Milan - “Il mio passato rossonero mi fa vivere questa partita con ancora più emozione. Kakà era il mio idolo e facevo le trasferte con mio papà da tifoso milanista. Ora è arrivato il momento di crescere come collettivo nelle prestazioni contro squadre più attrezzate di noi, questo ci porterà a fare il salto definitivo".
Astori - "Ogni volta che se ne parla mi vengono i brividi. Oggi ho un ricordo bello e di gioia, perché Davide era un ragazzo solare che ti colorava le giornate e ti insegnava a vivere col sorriso. Mi ha insegnato a crescere come ragazzo e che crescendo un giocatore non può più pensare come singolo individuo, ma come parte di un collettivo".