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    Fiorentina: Rossi vede la Juve, Bernardeschi la Cechia

    Fiorentina: Rossi vede la Juve, Bernardeschi la Cechia

    • Luca Cellini
    L’impossibilità di vedere con continuità gli allenamenti dal vivo ma soprattutto il mancato confronto diretto con lo staff sanitario della Fiorentina che, vuole mantenere una privacy sulle condizioni fisiche dei propri tesserati, in particolare gli infortunati lungodegenti, rende di fatto molto difficile fare un punto della situazione dei giocatori in infermeria. Come quando si impara una poesia a memoria negli anni della scuola, c’è un trittico di giocatori che di fatto sono out da così lungo tempo che sono diventati una certezza in termini negativi per il loro inutilizzo per le gare ufficiali della formazione gigliata: Giuseppe Rossi, Federico Bernardeschi e Cristiano Lupatelli. Qualche segnale confortante però sta cominciando ad arrivare.

    Giuseppe Rossi: “Ancora non si è allenato in gruppo, sta bene. Lo vedo sinceramente più sicuro nei movimenti senza palla. Sta in linea rispetto ai tempi concordati”. Queste le parole pronunciate da Vincenzo Montella soltanto sabato scorso che di fatto aprono scenari ottimistici sull’evoluzione clinica del numero 22 gigliato ma nessun miracolo medico che possa lasciar pensare ad un utilizzo del classe ’87 di Teaneck almeno prima di fine marzo. In sostanza il sogno di essere convocato da Pepito per l’amichevole contro l’Inghilterra del 30 marzo prossimo sfuma definitivamente mentre si aprono scenari seri per vederlo quantomeno in panchina l’8 aprile prossimo per la gara di ritorno contro la Juventus in semifinale di Coppa Italia. I carichi di lavoro importanti effettuati dal calciatore sui muscoli del ginocchio infortunatosi lo scorso 14 agosto hanno fatto si che lo staff medico consigliasse a Giuseppe Rossi di godersi un week-end di assoluto riposo, quello appena finito, trascorso con la fidanzata Jenna fra le colline toscane e Milano, dove si è fatto immortalare anche in alcune foto con l’attrice Maria Grazia Cucinotta.

    Federico Bernardeschi: Il colpo di scena riguarda l’attaccante carrarino che, come da bollettino medico emesso dalla Fiorentina il 6 novembre scorso, giorno dell’intervento sul giocatore in conseguenza della frattura al malleolo rimediata 48 ore prima, parlava di un preventivo di cinque mesi di stop. In realtà l’ex giocatore anche del Crotone sta completando l’ultima fase del potenziamento muscolare e molto presto potrebbe iniziare un lavoro aggiuntivo sul campo che possa permettergli, a metà marzo, di essere riaggregato al gruppo. Montella ha detto che proprio la sua condizione clinica è leggermente piu’avanti rispetto a quella di Giuseppe Rossi e quindi non solo il numero 29 viola ci sarà negli ultimi due mesi della stagione ufficiale della Fiorentina ma si potrà rendere convocabile per l’Europeo Under 21, a cui tiene moltissimo, da metà giugno prossimo in poi.

    Cristiano Lupatelli: ha subito un intervento di capsulo-plastica gleno-omerale per la stabilizzazione articolare della spalla destra il primo dicembre scorso ed i tempi fissati per la ripresa dell’attività fisica sono fissati in tre mesi. E’il giocatore su cui persiste la cappa piu’ fitta di notizie sul decorso post operatorio. L’ipotesi, visto la delicatezza della parte del corpo a cui è stato operato, fissano una ripresa dell’attività sul campo secondo i tempi prestabili, ovvero inizio del prossimo mese, con tutta calma visto che la Fiorentina negli ultimi mesi in termini di portieri si è scoperta assai tutelata, con la promozione a titolare di Tatarusanu, l’acquisto di Rosati ed il reintegro, dopo un paio di partite per un infortunio piu’diplomatico che fisico, di Norberto Murara Neto. 
     

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