'Ora penso a un gol contro la Juve perché vivo nel presente, non nel futuro, quindi non chiedetemi del Maracanà, dei Mondiali, della Champions: voglio solo provare a battere la Juve'. Ha le idee chiare l'attaccante della Fiorentina Giuseppe Rossi, intervistato dalla Gazzetta dello Sport. 'Qualche anno fa la trattativa con la Juventus era avviatissima, poi il Villarreal conquistò la Champions e non fece partire nessuno - rivela il giocatore. I bianconeri sono in pole position per lo scudetto, ma le altre sono vicinissime. E attenti alla Roma di Totti. Non fare le coppe è un vantaggio clamoroso. Noi vogliamo andare più avanti possibile in Europa League e in Coppa Italia. Questo gruppo ha fame di vittorie'.

'Devo ritrovare la giusta esplosività nei primi dieci metri, ma arriverà giocando - prosegue Rossi -. Veniamo da due brutti pareggi casalinghi contro Cagliari e Parma, abbiamo bisogno di conquistare tre punti. Facciamo così: noi vinciamo in campionato e la Juve batte il Real al Bernabeu. E tutti, più o meno, hanno un motivo per sorridere. Come vivrò l'attesa? Palleggiando nello spogliatoio mentre sento la musica. Il silenzio non mi piace. Ma capisco di essere diverso dai miei compagni. È l'insegnamento che mi arriva dalla mia anima americana. Montella? Lui sa sempre quello che noi pensiamo e fa di tutto per aiutarci. Però, attenti, il mister quando si arrabbia va giù duro. Però le cose cattive te le dice sempre in faccia. E questo è importante. Andrea Della Valle? È sempre con noi nei momenti decisivi. Lui arriva e una ventata di allegria attraversa il gruppo. È come se segnasse un gol'.