Fiorentina: sì ai rinnovi di Pradè e Macia, ma senza fretta
Compie esattamente un anno in questi giorni l'idea del presidente esecutivo della Fiorentina Mario Cognigni per ristrutturare la società gigliata, una volta ottenuta la salvezza: Lele Oriali d.g. e Claudio Ranieri tecnico. Non proprio quello che aveva promesso ai tifosi l'azionista di maggioranza Andrea Della Valle alla vigilia della gara contro il Milan del 7 aprile 2012. La mancata accettazione da parte del club viola di assumere dei collaboratori di Oriali, e la 'rivolta di piazza' al nome di Ranieri, già tecnico viola ai tempi della promozione dalla serie B alla serie A, portò all'incontro di inizio giugno fra Daniele Pradè e mister Tod's, nella residenza marchigiana di quest'ultimo. L'attuale uomo mercato viola aveva già dato la sua parola al presidente del Siena Mezzaroma, ma quando si fa avanti la Fiorentina non si può dire di no. Nacque così l'asse Pradè-Macia, con il primo bravissimo ad 'infilarsi' nella frattura fra Vincenzo Montella e Franco Baldini per portare a Firenze il tecnico campano.
Dodici mesi dopo la Fiorentina, che sembrava di fronte ad una restaurazione, non solo ha cambiato le facce in sede e sulla panchina, ma ha ‘spostato’ alcuni elementi: Sandro Mencucci è amministratore delegato e si occupa anche del settore giovanile, insieme al responsabile funzionale Vincenzo Vergine, ex braccio destro di Corvino. Mario Cognigni, che non rilascia interviste da oltre sei mesi, è tornato a tutti gli effetti ad occuparsi delle aziende della famiglia marchigiana, e la stampa a lui vicina sostiene si stia occupando di organizzare le prossime amichevoli internazionali. Vincenzo Guerini continua a fare ‘soltanto’ il club manager, primo consigliere del tecnico Montella, mentre è in atto una vera e propria ristrutturazione nell'ufficio stampa e nell'ambito marketing.
Manca infatti solo l'ufficialità per l'arrivo a Firenze di Elena Turra, a Roma da quasi vent'anni, scelta personalmente da Andrea Della Valle, e mentre Luca Di Francesco ha scalato posizioni nelle competenze, di fatto diventando il primo referente per i giornalisti, non è dato di sapere se Gianfranco Teotino, scelto al momento della rottura con gran parte della stampa fiorentina da parte del club dei Della Valle, rimarrà come tramite fra la società ed i 'grandi media'. E se si pensa ad un potenziamento societario nell'area scouting e marketing, soprattutto perché con una Fiorentina nuovamente 'attrattiva' in campo europeo si moltiplicano le richieste di contatti per sponsorizzazioni, per l'acquisto di sky-box e altre operazioni commerciali, al momento chi si aspetta un rinnovo immediato dei contratti dei due uomini mercato, Pradè e Macia, deve rimanere deluso.
Infatti le posizioni dei due sopracitati non è assolutamente a rischio. La priorità in questo momento viene data all'arrivo in sede gigliata di una 'squadra' che si occuperà esclusivamente dello studio e delle opportunità commerciali per il nuovo stadio a Firenze. Il Comune ha posto come deadline il mese di giugno per un'offerta sull'area Mercafir, da tempo scelta da Palazzo Vecchio per la costruzione di un nuovo impianto calcistico. I tre prolungamenti di contratto più importanti, quelli di Pradè, Macia e Montella, verranno discussi in una riunione direttamente a Casette d'Ete, nella prima settimana successiva alla chiusura del campionato. Questa la risultanza di un confronto avuto sabato pomeriggio e voluto da Andrea Della Valle, e confermato dal direttivo del club viola tenutosi domenica mattina all'interno dello stadio Franchi prima di Fiorentina-Torino.