Fiorentina, quanti fantasmi: Fernandez, Roncaglia e...
La sconfitta contro il Bologna nel recupero di martedì scorso ha fatto riaffiorare in casa Fiorentina diversi fantasmi che la vittoria di nove giorni prima contro l'Inter sembrava aver scacciato. Gli aggettivi più usati per la rosa gigliata sono stati 'presuntuosa', 'edonistica', 'poco cattiva'. In attesa che a porre rimedio - dal punto di vista psicologico e tecnico - al momento no dei viola ci pensi Vincenzo Montella, la cosa che più è saltata agli occhi al 'Dall'Ara' è come il tecnico abbia provveduto alla prima sostituzione solo a nove minuti dalla fine del match. Ecco che così, al fianco dei soliti fantasmi, se ne aggiungono altri che riguardano la scomparsa dal campo di alcuni giocatori: alcuni per infortunio, altri per scelta tecnica, altri ancora perché non utilizzabili.
I primi 'spettri' sono senza dubbio Michele Camporese e Ahmed Hegazy. Il centrale difensivo pisano è stato recentemente operato al tendine d'Achille, che è infiammato dalla scorsa estate e per il quale non ha funzionato la terapia conservativa che si era deciso di seguire per tutto il periodo autunnale. Se la riabilitazione procederà per il meglio lo si rivedrà soltanto la prossima estate, ad oltre un anno dalla sua ultima partita giocata in serie A. Il difensore egiziano si è infortunato al legamento crociato anteriore a inizio dicembre ed anche per lui i tempi di recupero lo vedranno a disposizione non prima della stagione ventura. Fantasma a metà è invece Giuseppe Rossi, reduce dalla doppia rottura del crociato anteriore e che ha iniziato da una settimana la fase riabilitativa. L'obiettivo è quello di fargli iniziare la preparazione fisica a Firenze a fine marzo, e provare ad inserirlo in squadra per le ultime giornate di questo campionato, senza alcuna fretta.
Chi invece nel 2013 ha fatto una semplice apparizione, salvo poi sparire, è Mati Fernandez. Se non fosse per un'immagine dell'allenamento di una settimana fa, proposta dal sito ufficiale della Fiorentina, si potrebbe parlare di lui come di vero e proprio fantasma, visto che dopo l'impiego nel secondo tempo della sfida al Pescara, il classe '86 di Buenos Aires è scomparso dalla lista dei convocati delle ultime sette gare, e a tutt'oggi non è dato di sapere il suo periodo di recupero. Scomparso dalle scelte tecniche di Montella anche Facundo Roncaglia, idolo della tifoseria viola fino alla fine del girone d'andata, e poi eclissatosi fra gli errori in campo e l'eccessivo agonismo mostrato negli allenamenti. Aspettano di fare capolino in campo anche i neo acquisti Compper e Wolski, arrivati un mese fa e ancora tutti da scoprire, mentre per Vecino bisognerà attendere la prossima stagione, visto che di fatto per il suo status di extracomunitario non può essere tesserato. Per l'uruguaiano ancora sei mesi da fantasma, poi la maglia viola per lui sarà finalmente realtà.