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Fiorentina, Prandelli: 'Troppi errori di valutazione, ma la squadra è unita. Ribery? Non so se ci sarà' VIDEO
Cesare Prandelli, allenatore della Fiorentina, ha parlato in conferenza stampa prima della sfida contro il Cagliari:
PROBLEMI- “In questo momento la squadra ha dimostrato di essere unita, poi è chiaro che vengono giudicati solo i risultati, e quando perdi va tutto male. Io invece devo valutare anche gli aspetti positivi, e noi contro la Lazio abbiamo fatto una grande partita. Addirittura, loro sono rimasti stupiti dal nostro atteggiamento, la squadra ha costruito, poi magari ci è mancata qualità nell’ultimo passaggio. Poi chiaramente anche io cerco il risultato, non la prestazione. La strada che abbiamo intrapreso è quella giusta, non sono preoccupato”.
IDEE- “Il messaggio che continuo a dare ai giocatori è di avere pochissime idee, ma molto chiare e da ripetere più e più volte. Per quanto riguarda l’intensità e la voglia di ribaltare le situazioni, lo possiamo fare, ma dobbiamo essere concentrati e pensare tutti a quello”.
ESUBERI- “Spesso nel calcio capita di trovare un giocatore con determinate caratteristiche, ma non riesci a comprare la sua testa. Se poi le cose non vanno, i giocatori perdono sicurezza. Io non voglio scambi di scontenti in questo momento, e proprio in questa direzione stiamo andando”.
CAGLIARI- “Dobbiamo aver già capito che in questo momento dobbiamo capire cosa si deve fare. Domani abbiamo uno scontro diretto contro una squadra in difficoltà, come lo siamo noi. Dobbiamo rispettare la storia della maglia che indossiamo, e lottare fino alla fine per il nostro obbiettivo, ovvero non retrocedere. Sto pensando come creargli problemi, cercando il modo di avere grandi occasioni offensive”.
RIBERY- “Oggi proviamo gli ultimi test, ancora non sappiamo se sarà a disposizione”.
DUE PUNTE- “Naturalmente nella fantasia di tutti c’è giocare con le due punte, ma in Italia ci riesce solo l’Inter. Quando si hanno due punte con le stesse caratteristiche, è difficile farle coesistere”.
EYSSERIC- “Quando sono arrivato, le precedenti gerarchie si sono azzerate, e i giocatori che dimostrano di lavorare e di voler aiutare la squadra a crescere, con me troveranno spazio”
PUBBLICO- “Per noi l’assenza di pubblico è una situazione difficile da affrontare, conosciamo bene la nostra storia e il nostro stadio. Non dobbiamo crearci alibi, avere una forza interiore superiore alle difficoltà. Dobbiamo poche idee ma chiare e fatte con grande intensità”.
PEZZELLA- “E' il nostro capitano, e quando uno ha la fascia della Fiorentina si deve assumere tutte le responsabilità, e lui lo sta facendo. Sono molto contento di lui, sia dal punto di vista del riferimento che della personalità”.
ERRORI- “Non credo siano errori di distrazione, ma di valutazione. Spesso si pensa in maniera troppo positiva, e in area di rigore il pensiero deve essere negativo. Si deve lavorare molto per non prendere gol, non pensare già a cosa fare una volta recuperata palla”.
CENTROCAMPO- “Quando in mezzo al campo c’è un giocatore di qualità può aiutare tanto la squadra, ma la qualità si può trovare anche nella metà campo avversaria. Anche senza registi, si può cercare di spostare il palleggiatore più avanti, invece che tenerlo basso. Con il Verona, per esempio, ci abbiamo provato, ma il nostro regista era sempre marcato a uomo. Ci sono anche gli avversari, dobbiamo essere bravi sia a costruire bassi che nella metà campo avversaria”.