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  • Fiorentina, Pradé: "Con la Juve nessun rapporto "diretto". Ecco perché Nico Gonzalez ha cambiato idea. Volevo Vitor Roque, ma..."

    Fiorentina, Pradé: "Con la Juve nessun rapporto "diretto". Ecco perché Nico Gonzalez ha cambiato idea. Volevo Vitor Roque, ma..."

    Il direttore sportivo della Fiorentina, Daniele Pradè, ha parlato in conferenza stampa per tirare una linea e fare i conti sul calciomercato che si è appena concluso. Tanti i temi trattati a partire dal caso Gudmundsson, oggi ancora in Islanda per il noto processo, passando per l'addio di Amrabat e Nico Gonzalez e passando anche per il rapporto che si è instaurato con la Juventus. 

    NICO GONZALEZ - "La sconfitta nella finale di Conference è stata la delusione più grande di questi anni, eravamo tutti convinti di poter vincere. Questo evento ci ha lasciato delle cicatrici profonde e ha portato a un cambiamento nella nostra visione. La finale di Copa America ha avuto un impatto notevole sulla mentalità di Nico Gonzalez: quando ho presentato Palladino, ho detto 'al 99% resterà con noi'. Fortunatamente ho lasciato quel 1% di margine, è stata la mia salvezza. Sì, quella finale ha cambiato Nico".

    LA JUVE - "Tutte le decisioni sono state prese in accordo con il presidente, Goretti, Ferrari e Palladino. Dopo aver definito l'allenatore, Kean è stato il primo acquisto. Ci siamo mossi rapidamente per assicurarci quello che per noi era una priorità. Non c’è alcun rapporto diretto con la Juve, si tratta semplicemente delle dinamiche di mercato. McKennie, Arthur, Kostic... sono tutte trattative di mercato e al momento non c'è nulla di concreto con la Juve per quanto riguarda queste operazioni. Già a gennaio volevamo Kean con forza, e ora lo desiderava anche il mister, oltre a noi".

    VITOR ROQUE - "Il calciatore che più di tutti volevamo, e per cui non c'erano i presupposti, era Vitor Roque"

    GUDMUNDSSON - "È stata un'operazione lunga proprio per questo. Sappiamo che il rischio per il giocatore è minimo, ma noi ci siamo tutelati su tutti i fronti. Tutto dipende da quando verrà emessa la sentenza, se arriva entro il 15 giugno del prossimo anno, sapremo come agire anche con il Genoa, visto che lo abbiamo preso in prestito. Prima di acquistarlo abbiamo valutato tutto attentamente e ci siamo garantiti una totale copertura, Gudmundsson è tranquillo"

    VICE-KEAN - "Volevamo un vice Kean, ma in attacco siamo già numerosi. Ci sono Kouamé, Beltran, e diversi altri giocatori offensivi. Siamo coperti, sia Kouamé che Beltran possono giocare sia come prima che come seconda punta"

    COLPI IN DIFESA - "La cessione di Milenkovic è stata dolorosa, dopo 7 anni qui, ha voluto provare una nuova esperienza. Con il mister abbiamo deciso di non prendere un altro difensore e invece puntare su Gosens, che ci avrebbe offerto diverse opzioni. L’operazione è stata chiusa solo l’ultimo giorno perché non c’era tempo per farlo prima."

    ABBIAMO PENSATO DI CEDERE KAYODE, MA COMMISSO... - "Abbiamo un ottimo rapporto con il suo agente e sono arrivate diverse offerte. Abbiamo pensato di cederlo, ma il presidente non avrebbe mai accettato. Non abbiamo concretamente trattato con altri club, puntiamo molto su di lui."

    AMRABAT - "Lo ringraziamo pubblicamente. Aveva trovato l'accordo col Fenerbahce eppure è partito con noi per la gara di ritorno di Conference, giocandola tutta e rischiando di farsi male. Per cui è stato un professionista al 100%, sull'operazione avevamo capito che voleva andare via, la trattativa è stata conveniente per noi e per lui".

    VALENTINI E GLI ALTRI - “Puntiamo molto sulla crescita di Comuzzo, Moreno e Valentini, che il 2 gennaio sarà qui. Abbiamo poi ragionato su un giocatore di altre caratteristiche che è stato Gosens, mentre Cristiano (Biraghi, ndr) può fare anche il terzo di difesa”

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