'Fossi il dirigente di una grande squadra come è la Fiorentina, uno come Santon, ma anche uno come Schelotto, li prenderei subito in vista della prossima stagione'. L'ex centrocampista degli anni '80 e '90, Adriano Piraccini, parla a Radio Toscana di due elementi del Cesena presente e passato. 'Mi è spiaciuto per la partenza di uno come Schelotto, che in precampionato da terzino, si stava esprimendo su ottimi livelli - ha aggiunto Piraccini -. Credo che la sua dote migliore sia quella di partire dalla linea difensiva, ed avendo gamba fare tutta la fascia. Sono contento dell'arrivo di Santon: dopo un'iniziale fase di difficoltà, sta tornando sui livelli visti con la maglia dell'Inter. Santon rispetto a Schelotto ha più tecnica e maggiori margini di miglioramento'.

'Credo fortemente alla salvezza del Cesena, anche se il calendario nelle ultime giornate si fa duro ed insidioso, in un torneo che non ti regala mai niente - ha concluso il 51enne romagnolo -. Ho comunque visto la società essere sempre al fianco del tecnico Ficcadenti, e bene hanno fatto i dirigenti a non cedere i pezzi migliori a gennaio, dando una conformazione alla squadra sempre molto compatta e variegata. Parolo in Nazionale? Bravo ed attento Prandelli a convocarlo. Il nostro campionato esprime meno a livello tecnico di qualche anno fa, e quindi è giusto chiamare in maglia azzurra ragazzi giovani che si stanno comportando bene. Parolo è un centrocampista a 360 gradi, uno degli elementi italiani migliori di questa serie A. In vista di domenica, se la Fiorentina gioca come sa, per il Cesena si fa dura. La squadra di Ficcadenti per strappare punti ai viola deve giocare la partita perfetta'.