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Fiorentina, Palladino: "Ora non penso all'Inter. Gudmundsson? Ecco quando torna"
LA PARTITA - "Non è stata una bellissima partita da parte nostra, il Como ci ha messo in difficoltà, sono allenati bene, non è stata la miglior partita dal punto vista tecnico, non mi piace fare queste prestazione ma è la grande prova dei nostri valori e della nostra motivazione, l’emblema è Beltran che rincorre come i centrocampisti e prende l’unica ammonizione, De Gea para come un ventenne, Sottil che fa l’assist, Colpani che difende".
IL MOMENTO - "Ora non penso all’Inter, pensiamo alla partita di Conference, vogliamo far bene visto che l’ultima l’abbiamo persa. Ho detto ai ragazzi di godersi il momento. Vogliamo giocarcela con tutti, ho sentito che la squadra è stata in vacanza perché ci sono stati 7 giorni liberi ma sono state tutte chiacchiere, questo è un grande valore".
LA CLASSIFICA - "I ragazzi sono molto ambiziosi e dobbiamo esserlo tutti, è un campionato strano, tante squadre in difficoltà, noi non dobbiamo sentirci più forti di quelli che siamo, dobbiamo essere solidi anche in questo. Tutti difendono, tutti attaccano, più in la guarderemo la classifica e ci porremo degli obiettivi. Fabregas ha cambiato modulo e l’ho cambiato anche io, è importante avere più sistemi di gioco, ho visto la posizione dei loro trequartisti e ho deciso di cambiato, cosi siamo andati meglio, poi è stata fortuna il gol 20 secondi dopo il gol dopo il cambio modulo".
GUDMUNDSSON - "Ho bisogno di tutti, Gudmundsson ha lavorato bene e questa settimana tornerà ad allenarsi, proviamo a recuperarlo per l’Inter oppure per la Coppa Italia. Biraghi ha avuto un fastidio al polpaccio, Pongracic è recuperato, io ho bisogno di tutti".