'La Fiorentina per me è una squadra che può fare bene, sta pagando l'assenza di Gilardino ed il rendimento fra alti e bassi di molti giocatori. A parte l'Udinese e la Juventus che hanno avuto un rendimento più costante, mi sembra che in avvio di serie A un po' tutte stiano attraversando questo momento, quindi non mi preoccuperei in maniera eccessiva fossi un tifoso viola'. Così Pasquale Marino, ospite ai microfoni di Radio Toscana. 'Sono convinto che Mihajlovic stia utilizzando al meglio sia Jovetic che Cerci - ha aggiunto l'ex tecnico di Catania, Udinese e Parma -. Jovetic può giocare bene ovunque per le qualità che ha, anche da esterno offensivo. Ho visto Cesena-Fiorentina e i bianconeri per i punti che hanno in classifica hanno fatto di tutto per vincere la partita, e quindi i viola hanno trovato delle difficoltà. Il punto conquistato a Cesena secondo me non è da buttar via per la Fiorentina, visto che molte grandi hanno fatto fatica nel recente passato su quel terreno di gioco'.

'Il Catania ha l'organico più forte degli ultimi anni. Quando c'ero io abbiamo vinto un campionato di B, ma poi in serie A avevamo praticamente tutti debuttanti. Purtroppo influì sull'esordio in massima serie il fatto di giocare moltissime partite in campo neutro, in seguito alla tragedia Raciti. Per le qualità del gruppo, non escludo che il Catania possa lottare per un posto nella parte sinistra della classifica. Maxi Lopez è un elemento importante: sono gli allenatori a dover capire se un giocatore simile non è al top, ma diciamo anche che Bergessio giustamente sta dimostrando con le prestazioni di meritare il ruolo da titolare. Felipe? Il secondo anno che l'ho avuto a Udine è stato fondamentale nel periodo delle sette vittorie su otto partite. A Firenze non si è ambientato e l'aspetto psicologico ha inciso. Dal punto di vista tecnico non era una scelta sbagliata puntare su di lui, perché è un buon difensore e sa anche impostare l'azione con il suo sinistro'.