E' ripresa ieri, con una seduta di scarico per i giocatori impiegati dal primo minuto a Cesena, la preparazione fisica della Fiorentina, che sabato prossimo sarà impegnata contro il Catania. In realtà per Juan Manuel Vargas, non convocato per la trasferta romagnola, c'era stata anche domenica scorsa una giornata suppletiva di lavoro: quasi una sorta di punizione per il peruviano, reo di aver fatto le ore piccole all'antivigilia della sfida casalinga contro la Lazio. Proprio il possibile ritorno di Vargas fra i convocati viola in vista di Catania è il grande dubbio di Sinisa Mihajlovic, che ieri si è nuovamente confrontato con l'esterno sinistro sudamericano, chiedendo un colloquio anche con l'ex capitano Riccardo Montolivo, dopo la mancata approvazione di quest'ultimo al momento della sostituzione con Ljajic, nella parte finale della partita del 'Manuzzi'.

C’è un animo effervescente nello spogliatoio gigliato, soprattutto perché la società non ha fatto mancare sottolineature sia al tecnico, per la gestione del gruppo e le scelte tecniche, sia ai 'senatori' della rosa, accusati di scarso attaccamento alla maglia. Nel confronto, avvenuto all'interno del mini centro sportivo viola, è intervenuto anche il club manager Vincenzo Guerini, che in particolare ha tenuto ad infondere tranquillità nei giocatori rimasti scontenti dalle ultime scelte tecniche. Tornando alla formazione anti-Catania, Mihajlovic sta valutando sia l'opzione di riportare Montolivo davanti alla difesa, con Behrami che ritornerebbe interno destro di centrocampo, che quella di confermare Santiago Silva prima punta, o riportare in quel ruolo di Jovetic, con l'esordio dal primo minuto, sul fronte sinistro dell'attacco a tre, di Adem Ljajic.