Nastasic, Camporese, Cassani e Pasqual certezze, Jovetic e Behrami punti fermi ma elementi cui bisognerà guardare negli occhi per capire se credono fermamente al progetto viola. E poi gli 'esodati', che in questo caso non sono quei lavoratori over 50 espulsi dal mercato dal lavoro e non ancora idonei per la pensione, ma semplicemente gli esuberi, i giocatori cedibili da un momento all'altro. Di questa lunga lista fanno parte Neto, De Silvestri, Ljajic, Olivera, Felipe, Gamberini, Romulo, ma anche Andrea Lazzari, fresco di riscatto viola alle buste.

Vincenzo Montella, anche per il disequilibrio evidente nella sua rosa (al momento non ci sono vere punte di ruolo), allargherà le convocazioni per il raduno della sua Fiorentina, fissato per il prossimo 7 luglio, a tantissimi giovani (leggi Babacar, Lepiller e Seferovic), ma è soprattutto a proposito dei ruoli chiave della difesa e del centrocampo che farà le valutazioni più importanti.

Il tecnico non sta pensando ad un modulo di base principale per i primi giorni di lavoro in Val di Fassa, ma ad una serie di opzioni, che vanno dalla difesa a tre (visto l'alto numero di esterni che partiranno per Moena) ad un 4-3-3 che preveda una punta centrale 'mobile', come è Stevan Jovetic. Saranno decisivi i test fisici, che a Catania portarono giocatori eccellenti, come Maxi Lopez ma anche Bergessio e Ricchiuti, a non essere convocati.