‘La Fiorentina a livello assoluto vale l’Inter. I viola visto il primo scorso di stagione, giocano un buon calcio, ha una sua organizzazione, è imprevedibile, e se ha tutti i protagonisti presenti, può fare meglio dei nerazzurri in classifica’. Così il tecnico della Nazionale albanese Gianni De Biasi, ospite ai microfoni di Radio Toscana.’Il Milan ha avuto un inizio di stagione terribile, poi recuperando alcuni giocatori importanti ha trovato fiducia nelle proprie qualità, trovando un El Shaarawy in piu’ – ha aggiunto l’ex tecnico anche di Brescia e Torino – La rincorsa per tornare in Champions League l’anno prossimo è molto lunga, ma se uscirà dalle coppe con il Barcellona, credo che avrà tanti stimoli in piu’per fare bene in campionato. Non so se l’organico di Allegri verrà ritoccato a gennaio, molto dipenderà da quali saranno le uscite e le entrate nel Milan nel prossimo mese. Montella? Merita la ‘panchina d’oro’ per quello che ha fatto nel 2012, sia a Catania, giocando un buonissimo calcio, sia a Firenze, cambiando tanti giocatori e ‘faccia’ in positivo all’ambiente viola. In questo momento la Fiorentina brilla di luce propria, l’organico è all’altezza per fare bene in campionato, tutto sommato i viola sono coperti  in tutti i ruoli, e quindi non mi aspetto grandi colpi sul mercato. Jovetic? Sta vivendo una condizione psico-fisica straordinaria. Ha avuto problemi in questa stagione, ma ora è nella consapevolezza di essere una annata decisiva. Il montenegrino sente il ‘vento in poppa’ e fa la differenza. La Juve? Ha un organico ed un’intellaiatura che le permette di dettare legge in campionato. La Champions le ha tolto qualcosa, ora incontrerà negli ottavi una delle squadre meno accreditate, e quindi oltre a bissare lo scudetto, può coltivare fino in fondo il sogno europeo. Sadiku? E’un giocatore che ha tantissime qualità fisico-tecnico, dal punto di vista mentale è motivatissimo, ed ha un senso innato per il gol. Vive per la rete, pur giocando a tutto campo. E’sia una prima che una seconda punta, buona capacità fisica, ha un destro che fa la differenza anche da fuori area. I numeri non raccontano frottole, e ha il gol ‘nel sangue’. Assomiglia ad Andrea Carnevale, perché è bravo anche di testa, pur sapendosi districare anche negli spazi brevi. Ha l’incoscienza della gioventu’. Credo che è pronto per la serie A, pur essendo extracomunitario. Qualche amico d.s. di serie A mi ha chiesto sue notizie’