Il primo indizio risale al 7 dicembre scorso: alla vigilia di Roma-Fiorentina venne chiesto a Vincenzo Montella dell'endorsment di Daniele De Rossi nei suoi confronti per un ritorno sulla panchina giallorossa. "Invece di chiamare me a Roma, se si trova male con Zeman potrebbe venire lui qui..." disse sorridento il tecnico campano. E in effetti centrocampista domenica scorsa ha chiuso la propria stagione con 'zeru tituli', per dirla alla Mourinho, e soprattutto - per la prima volta in carriera - con 'zeru gol'.

Un altro approccio ci fu la sera di Fiorentina-Roma, gara di ritorno. Al centro l'episodio del fallo di mano commesso a metà ripresa dallo stesso De Rossi, non sanzionato dal direttore di gara Mazzoleni: nel dopo gara Montella chiese spiegazioni all'ex compagno di squadra, che 'confessò' la propria colpa, anche se il tecnico nel post-gara disse: "Quello che ci siamo detti rimane fra noi".

La permanenza di De Rossi a Roma è tutt'altro che sicura. I rapporti fra lui e la dirigenza, fin dal rinnovo dell'inverno 2011, sono freddissimi, e con la tifoseria si è arrivati all'indifferenza. Nonostante il suo amore per i colori giallorossi, la partenza del giocatore può essere messa in preventivo, a prescindere da chi siederà la prossima stagione sulla panchina della Roma. Pretendenti principali? Real e Chelsea. Ancelotti (se andrà in Spagna) e Mourinho stravedono per lui. Ma nelle ultime ore si fa largo una novità.

La vicenda Pizarro (il cileno il giorno dopo la fine del campionato ha fatto comunicare dal suo procuratore la volontà di non rispettare il contratto fino al 2014 con la Fiorentina) non ha spiazzato i dirigenti gigliati, che avevano saputo anche di una discussione accesa negli spogliatoi fra lo stesso centrocampista e Gonzalo Rodriguez, mentre ha fatto sussultare Vincenzo Montella, il quale ha sempre avuto tatticamente nel 'Pek' il suo fulcro.

Un anno fa il tecnico a centrocampo puntava su Verratti, per abbassare l'età media della sua squadra e dare ai suoi uomini maggior dinamismo, ma l'ultima idea porta proprio al nome di Daniele De Rossi. L'operazione è difficile ma non impossibile: l'ingaggio e la voglia di rivalsa nella Roma sono ostacoli complicati da superare, ma non è da escludere una trattativa che porterebbe i viola a cambiare ma non a stravolgere la propria mediana. E in Nazionale azzurra Aquilani, già a Firenze, farebbe ben volentieri da sponsor all'ex compagno nella Primavera giallorossa.