Ci mancava solo Juan Gulliermo Cuadrado che, dopo aver aperto le danze, nel vero senso della parola, ovvero aver inscenato il solito balletto in stile salsa, successiva alla corsa verso la curva Fiesole, la mano sul cuore ad indicare il giglio sulla maglia della Fiorentina, ha voluto concludere il tutto con un gesto che sapeva di auto impiccagione, tanto da lasciare sbalorditi compagni, ed il resto dello stadio Franchi, e concludendo il tutto con il solito show verso il settore di tribuna, mimando il cuore verso Marcela Bello Guerrero, ovvero sua mamma, e la sorellina Maria Angel. Quasi un cortometraggio per il funambolico esterno viola, che ci mette piu' ad esultare che a percorrere tutta la fascia palla al piede. Se cercate ispirazione su come esultare per una vostra giocata nella partita di calcetto infrasettimanale, o per una rete realizzata alla play-station, o un punto decisivo nella sfida di tennis con gli amici del week-end, potete rivolgervi ai giocatori della Fiorentina che ormai hanno fatto della gestualità post gol una vera e propria scuola, che si potrebbe scrivere un libro. Domenica scorsa ad esempio Gonzalo Rodriguez, dopo che nella prima parte della stagione riprendeva un gesto di un noto comico spagnolo, è quasi stato blasfemo, calcisticamente parlando, correndo alla bandierina, e poggiandovi la mano, come faceva un suo precedessore argentino, tale Gabriel Omar Batistuta, che ha ripetuto quel gesto piu' di 100 volte, tanto da far creare in suo onore un coro speciale dei tifosi della Fiorentina proprio relativo al modo di esultare del bomber di Reconquista. Poche volte si è visto fare il gesto del Matador a Mario Gomez, e si che la Fiorentina lo ha pagato tanto il centravanti tedesco dal Bayern, e la scorsa estate, chiudendo gli occhi, chi ha fatto l'abbonamento al Franchi, lustrava la macchina fotografica proprio per immortalare anche le gestualità post gol del classe '85 di Riedling. Qualche esultanza in piu' si è vista da parte di Giuseppe Rossi che ha alzato le braccia verso il cielo quattordici volte in serie A, a ricordare la figura del padre recentemente scomparso, anche se contro la Sampdoria, all'andata, si lascio' trascinare in un balletto con il compagno Cuadrado. Joaquin come Mario Gomez ama fare il gesto del torero, Borja Valero portava il pollice in bocca, sulla falsariga di Totti, quando la compagnia Rocio Rodriguez aspettava la secondogenita Lucia, Pasqual invece ha sublimato l'amore con i propri tifosi andandone ad abbracciare alcuni, appostati nel settore parterre di tribuna, dopo la rete contro l'Udinese in coppa Italia.