Quando Delio Rossi aveva ormai concluso il proprio rapporto con il Palermo, circolava la leggenda che, al barista del Centro tecnico federale, tifoso viola, il centrocampista Antonio Nocerino avesse detto: 'Preparati che l’anno prossimo io ed il mister veniamo a Firenze'. E quel mister effettivamente ci è arrivato nella città di Dante ad allenare, con qualche mese di ritardo rispetto all’inizio della stagione, ma Delio Rossi è riuscito, con poche parole e tanti fatti concreti, a riaccendere l’entusiasmo.

Le strade di Nocerino e Firenze invece sono state un’altra volta ostacolate nello scorso mercato: l'attuale centrocampista del Milan era, infatti, la prima scelta del ds Corvino per sostituire Donadel, ma poi decise di ripiegare su Munari. Come ha spiegato recentemente il dirigente addetto agli arbitri del Milan, Silvano Ramaccioni, i meriti della crescita di Antonio Nocerino sono da ricercare nel lavoro fatto a Palermo da Delio Rossi nelle due passate stagioni.

E proprio per evitare di parlare del suo ‘maestro’, prima del match che vedrà opposte Fiorentina e Milan sabato prossimo al ‘Franchi’, l’allievo Nocerino in queste giorni di ritiro azzurro fra Coverciano e la Borghesiana a Roma, ha evitato le domande dei giornalisti arrivati da Firenze. ‘Tanto so già di chi mi chiedete…’ ha detto il 26enne napoletano a chi gli chiedeva di raccontare le sue emozioni prima della gara del ‘Franchi’. E così a parlare sarà solo il campo, anche se un groviglio di emozioni in Nocerino è già iniziato da tempo.