'Una vittoria del Milan a Firenze sarebbe decisiva in chiave scudetto, ma la Fiorentina ha più margine di errore, ovvero ha meno da perdere dalla sfida del Franchi'. Il tecnico Mario Beretta, ospite ai microfoni di Radio Toscana, parla della gara che fra poco più di 48 ore avrà gli occhi di tutta la serie A addosso. 'C'è ancora l'opinione che Abate ed Antonini non siano da Milan, ed invece sono tre anni che sono lì, hanno giocato molto e si sono guadagnati la fiducia dei vari allenatori che si sono succeduti sulla panchina rossonera - ha aggiunto il 51enne tecnico milanese -. Il discorso sull'incompatibilità fra Pato ed Ibra è il classico argomento da bar, perché i due possono giocare insieme, ed avendo grande conoscenza tecnica e tattica stanno sempre bene in campo. Le condizioni climatiche ottimali mi sembra che possano favorire Pato, che viene da una prima parte della stagione in cui non è stato spremuto, essendo rimasto fermo per svariati infortuni'.

'L'assenza di Mutu nella Fiorentina è ovvio che peserà, ma i viola stanno bene, credo che Mihajlovic cercherà continuità nel sistema di gioco fin qui adottato - ha concluso Beretta -. Marchionni può giocare esterno su entrambi i lati, ma è adattabile anche al fianco di Gilardino. Non mi fascerei la testa per l'infortunio di Mutu, visto che di alternative ce ne sono tante nella rosa viola'.