Fiorentina, Mario Gomez: sogna il ritorno a Varsavia
L.C.
Da Varsavia a Varsavia: questo il percorso che Mario Gomez vorrebbe poter percorrere in maglia viola. Dalla sfida dello scorso 15 agosto, quando anche grazie ad una sua rete permise alla Fiorentina di battere il Real Madrid di Carlo Ancelotti per un amichevole internazionale che fu travestita da trofeo dedicato alla capitale della Polonia, alla finale di Europa League in programma il prossimo 27 maggio. L’attaccante classe ’85 di Riedling è consapevole che molto probabilmente sta disputando le sue ultime sfide con la casacca gigliata con cui sperava quasi due anni fa quando arrivò a Firenze, di affermarsi in campo italiano ed internazionale. Ed invece prima un infortunio, poi una ricaduta e varie complicazioni, ed infine prestazioni scadenti, fatte di più ombre che luci. Ma in Europa League quest’anno non sono mancati i bagliori, come la rete al ritorno dei sedicesimi di finale contro il Tottenham, o quella nel due a zero ai quarti contro la Dinamo Kiev. Il Siviglia per Gomez potrebbe essere un assaggio di Liga, campionato che da sempre lo tenta per il futuro, e soprattutto un ricongiungersi con gli affetti familiari visto che il padre è nato in Spagna. Ha promesso a sé stesso ed i suoi compagni due grandi gare di semifinale ed il tecnico Vincenzo Montella lo ha preservato apposto nelle ultime sfide di campionato per averlo fresco contro i biancorossi guidati da Unai Emery. Ecco perché sull’aereo che lo porterà nella capitale dell’Andalusia Mario Gomez viaggerà con la mente. A Varsavia ha già segnato ed ha visto ripartire la sua rinascita in maglia viola, e lì vorrebbe alzare un trofeo per sé stesso, per chi ha sempre creduto in lui, e per rilanciarsi a tutto tondo anche in campo internazionale.