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    Fiorentina, Ljajic: la società pensa alla sua cessione

    Fiorentina, Ljajic: la società pensa alla sua cessione

    • L.C.

    Una patata sempre bollente. A due settimane dalla chiusura del mercato, la Fiorentina non ha ancora risolto la questione Ljajic, in bilico tra gli umori dello stesso giocatore, le volontà dei procuratori e quella del padre Samir. La vicenda — sempre più intricata — è andata avanti a rilento, con annesse polemiche con il Milan, reo di aver contattato prima l’entourage del giocatore e non la Fiorentina. Ai rossoneri e alla loro proposta di otto milioni per il serbo, sono state chiuse le porte in faccia, ma adesso — da domani — inizia davvero il conto alla rovescia per mettere la parola fine su questo caso.La società viola è convinta del fatto che l’avvicinarsi della chiusura del mercato sia un vantaggio, poiché Ljajic non avrebbe intenzione di arrivare alla scadenza del contratto esponendosi al pericolo della linea dura del club. Sull’ipotesi di un prolungamento ci sarebbe dunque un cauto ottimismo, ma al tempo stesso inizia a sorgere un’altra questione. Al momento il serbo è l’unico giocatore che consentirebbe alla Fiorentina di far cassa scrive oggi il Corriere fiorentino: se è vero che può essere inserita nel suo nuovo contratto una clausola intorno ai 12-13 milioni, è altrettanto chiaro che non ci sarebbe una grandissima differenza decidendo di cederlo subito per dieci milioni. Tra l’altro gran parte degli addetti ai lavori sono sì convinti che il serbo sia un talento, ma ritengono che sia ancora da dimostrare che possa valere una cifra intorno ai 15 milioni. In fondo, l’anno scorso, in viola è stato determinante nella seconda parte del campionato, per cinque-sei mesi, ma adesso è atteso da una serie di conferme sul campo. Ecco perché, per completare il suo percorso di crescita, Ljajic resterebbe volentieri alla Fiorentina dove certamente Montella potrebbe offrirgli notevoli chance. Per il serbo, poi, non sono emerse altre grandi prospettive: sfumato il Milan, rimarrebbe l’Atletico Madrid, dove è apprezzato dal tecnico Diego Simeone. Ma per Ljajic spostarsi all’improvviso in una nuova realtà potrebbe essere un rischio, un autentico salto nel buio. Per i viola, invece, potrebbe essere un’opprtunità da prendere in considerazione. I colchoneros potrebbero offrire dieci milioni, ma solo dopo la cessione di Adryan. La Fiorentina tra l’altro ha già in casa il sostituto di Ljajic: Ilicic, acquistato per nove milioni dal Palermo, può ricoprire uno dei ruoli del serbo (trequartista) e avrebbe così pure la possibilità di accontentarlo. Nel ritiro di Moena infatti lo sloveno fece chiaramente capire di non voler giocare da interno di centrocampo. Il denaro che arriverebbe alla Fiorentina potrebbe poi essere reivestito per altre operazioni dell’ultimo minuto. Ad oggi infatti, dopo aver messo a segno colpi super (su tutti ovviamente Gomez), la società di Della Valle non può più procedere a significativi esborsi di denaro. La questione portiere è ancora in sospeso: per Sorrentino (sempre in pole) finora il club viola ha in mente un prestito con diritto di riscatto, mentre la valutazione di Diego Alves del Benfica (5 milioni) è ritenuta per adesso troppo elevata. Certo, se arrivasse un po’ di denaro fresco la Fiorentina potrebbe pensare pure ad un altro rinforzo: o un difensore, o un altro attaccante di scorta. Anche se nel reparto avanzato in effetti le soluzioni davvero non mancano. Con o senza il talento di Adem Ljajjc.

     

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