Fiorentina, le pagelle di CM: Kouamè riprende il match, Igor in sofferenza
Terracciano 6: sbaglia a non uscire sull’occasione di testa di Ceesay, meno colpevole sul gol e per il resto non si è dovuto esibire in grandi parate
Dodò 5,5: non riesce a chiudere le scorribande di Banda e soprattutto il contrasto con Gonzalez che lo ubriaca nell’azione del gol
Martinez Quarta 6,5: rimonta decisiva su Ceesay che andava verso la porta nel primo tempo, tiro pericoloso nella ripresa su cui occorre un super Falcone.
Igor 5: assente sul colpo di testa di Ceesay, replica nell’occasione del vantaggio leccese quando viene anticipato dal gambiano.
(dal 14’ s.t Milenkovic 6: il suo ingresso ha portato più sicurezza al reparto.)
Biraghi 6: non ha potuto spingere ma ha cercato di limitare Strefezza. Partita solida.
Bonaventura 5,5: spesso impreciso e gli inserimenti latitano tale da non essere pericoloso, qualche spunto migliore nella ripresa.
Mandragora 5,5: match a fasi alterne con qualche errore e fallo di troppo come il primo giallo ma è il primo a impensierire Falcone.
(dal 14’ s.t. Duncan 5,5: messo in regia praticamente poco idoneo con le sue caratteristiche.)
Barak 6: l’unico del reparto a dare più vivacità anche se non sempre nel vivo del gioco.
N. Gonzalez 6: non particolarmente pimpante nel primo tempo, è tra i più pericolosi nella ripresa soprattutto con la sponda per Cabral nell’azione del pareggio.
Jovic sv: pochissimi minuti causa infortunio.
(dal 7’ p.t. Cabral 6,5: soffre Pongracic ma si riscatta con l’assist per Koumè.)
Kouamé 6,5: primo tempo in cui fa meglio in fase difensiva ma impreciso in avanti, nella ripresa appena attacca l’area trova il gol.
(dal 37’ s.t. Ikonè sv)
All. Italiano 6: primo tempo in cui il possesso palla ha prodotto poco con Kouamè relegato largo sulla fascia e lontano dalla porta, le mezz’ali che sbagliano i tempi o si inseriscono poco e il solo Cabral deve lottare in area. Nella ripresa avvicina l’ex Genoa alla porta e viene premiato così come cresce Gonzalez nel momento in cui viene servito più spesso ma la finalizzazione manca ancora.