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Fiorentina, le pagelle di CM: Biraghi d'autore, Pezzella e Astori solidi
Fiorentina-Chievo Verona 1-0
Sportiello 6: tocca mezzo pallone fino al 60’, quando non smanaccia in angolo una conclusione di Radovanovic. Provvidenziale sul ‘liscio’ di Dabo al 79’. Attento nelle uscite alte.
Pezzella 6: corretto, preciso, equilibrato. Non lascia spazi e non commette errori.
Hugo 6: il brasiliano torna in campo, complice l’infortunio di Laurini e la squalifica di Milenkovic, si piazza al centro della difesa e non sbaglia un colpo. Rischia tantissimo con un rinvio che il vento spedisce nella direzione opposta.
Astori 6: suo l’assist per Biraghi, di sponda. Il resto è ordinaria amministrazione.
Cristoforo 5: non scendeva in campo dal 22 ottobre, non era titolare addirittura dalla stagione scorsa. Vince il ballottaggio con Dabo e prende il posto di Badelj in regia. Rinunciatario, predilige il passaggio arretrato all’intuizione avanzata.
(dal 70’ Dabo 5,5: Pioli lo inserisce, probabilmente pentito di non averlo scelto. Le sue caratteristiche si sposano con la dinamica finale della partita. Svirgola un pallone da brividi, per sua fortuna Sportiello è lì)
Benassi 6: gioca con sicurezza, almeno sotto questo aspetto sta crescendo. Brutto errore nel controllo del pallone su un buon contropiede nel primo tempo, affievolisce la sua vena nella ripresa.
Veretout 6: riesce a coordinarsi malamente tra le maglie del centrocampo clivense. Al 38’ ci prova su punizione: pallone alto. Prova la sortita personale al 63’, Sorrentino controlla, mentre all’80’ si fa ipnotizzare dal portiere clivense su un tiro a botta sicura.
Chiesa 6: a folate. Non fa la differenza nella prima frazione, neanche quando tenta l’accelerata al 40’, ma il suo cross viene intercettato. Delizioso, al 73’, nel servire Simeone con uno scavetto.
(dall’87’ Dias 6: entra e spaventa il Chievo, solo la deviazione di Dainelli gli nega il gol)
Biraghi 7: bagna la convocazione di Di Biagio in Nazionale con un gol d’autore. Al 4’, a tu per tu con Sorrentino, si fa ipnotizzare. Ma, due minuti dopo, lo fredda con una conclusione che si estingue all’incrocio dei pali opposto.
Simeone 5,5: a secco di gol dal 5 gennaio, quando contro l’Inter bucò Handanovic allo scadere. Si fa vedere solamente tramite colpo di testa, deviato in rete da Benassi, colto però in posizione irregolare, il primo, e respinto da Sorrentino, il secondo.
Falcinelli 5,5: inizialmente pimpante in coppia con Simeone, pian piano si assopisce. Fino a scomparire. Calcia alto, al 66’, su invito di Veretout. Esce in barella.
(dall’87’ Thereau s.v.: prende il posto dell’infortunato)
All. Pioli 6: Laurini non ce la fa e Badelj è squalificato. Difesa ‘a tre’, quindi, con il rispolvero di Cristoforo in regia. Davanti scelta doppia: Falcinelli accanto a Simeone. E le scelte sembrano pagare fin dall’inizio, perché la Fiorentina appare più spumeggiante e padrona del campo, salvo poi calare. Ringrazia Biraghi.
Sportiello 6: tocca mezzo pallone fino al 60’, quando non smanaccia in angolo una conclusione di Radovanovic. Provvidenziale sul ‘liscio’ di Dabo al 79’. Attento nelle uscite alte.
Pezzella 6: corretto, preciso, equilibrato. Non lascia spazi e non commette errori.
Hugo 6: il brasiliano torna in campo, complice l’infortunio di Laurini e la squalifica di Milenkovic, si piazza al centro della difesa e non sbaglia un colpo. Rischia tantissimo con un rinvio che il vento spedisce nella direzione opposta.
Astori 6: suo l’assist per Biraghi, di sponda. Il resto è ordinaria amministrazione.
Cristoforo 5: non scendeva in campo dal 22 ottobre, non era titolare addirittura dalla stagione scorsa. Vince il ballottaggio con Dabo e prende il posto di Badelj in regia. Rinunciatario, predilige il passaggio arretrato all’intuizione avanzata.
(dal 70’ Dabo 5,5: Pioli lo inserisce, probabilmente pentito di non averlo scelto. Le sue caratteristiche si sposano con la dinamica finale della partita. Svirgola un pallone da brividi, per sua fortuna Sportiello è lì)
Benassi 6: gioca con sicurezza, almeno sotto questo aspetto sta crescendo. Brutto errore nel controllo del pallone su un buon contropiede nel primo tempo, affievolisce la sua vena nella ripresa.
Veretout 6: riesce a coordinarsi malamente tra le maglie del centrocampo clivense. Al 38’ ci prova su punizione: pallone alto. Prova la sortita personale al 63’, Sorrentino controlla, mentre all’80’ si fa ipnotizzare dal portiere clivense su un tiro a botta sicura.
Chiesa 6: a folate. Non fa la differenza nella prima frazione, neanche quando tenta l’accelerata al 40’, ma il suo cross viene intercettato. Delizioso, al 73’, nel servire Simeone con uno scavetto.
(dall’87’ Dias 6: entra e spaventa il Chievo, solo la deviazione di Dainelli gli nega il gol)
Biraghi 7: bagna la convocazione di Di Biagio in Nazionale con un gol d’autore. Al 4’, a tu per tu con Sorrentino, si fa ipnotizzare. Ma, due minuti dopo, lo fredda con una conclusione che si estingue all’incrocio dei pali opposto.
Simeone 5,5: a secco di gol dal 5 gennaio, quando contro l’Inter bucò Handanovic allo scadere. Si fa vedere solamente tramite colpo di testa, deviato in rete da Benassi, colto però in posizione irregolare, il primo, e respinto da Sorrentino, il secondo.
Falcinelli 5,5: inizialmente pimpante in coppia con Simeone, pian piano si assopisce. Fino a scomparire. Calcia alto, al 66’, su invito di Veretout. Esce in barella.
(dall’87’ Thereau s.v.: prende il posto dell’infortunato)
All. Pioli 6: Laurini non ce la fa e Badelj è squalificato. Difesa ‘a tre’, quindi, con il rispolvero di Cristoforo in regia. Davanti scelta doppia: Falcinelli accanto a Simeone. E le scelte sembrano pagare fin dall’inizio, perché la Fiorentina appare più spumeggiante e padrona del campo, salvo poi calare. Ringrazia Biraghi.