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Fiorentina-Lecce, le pagelle di CM: Duncan lotta e segna, Sottil non ne azzecca una. Banda gigante
Fiorentina
Christensen 6: positivo nella costruzione dal basso. Incolpevole sui gol
Dodò 5,5: non è in formissima, lo si vede soprattutto dalle tante imprecisioni in fase offensiva. E Banda lo mette a più riprese in difficoltà. Kayode a oggi sembra un concorrente estremamente credibile.
Milenkovic 6: si conferma uno dei capitani di questa Fiorentina per costanza di rendimento. Il crollo della viola non dipende certamente da lui.
Martinez Quarta 5,5: buttato nel mezzo nonostante le insistenti voci di mercato. Difende con ordine e personalità fino al gol del pari dove si fa bucare alle spalle.
Parisi 5,5: partita abbastanza attenta per 70 minuti. Ma è colpevole dell’imbucata che porta al pari degli ospiti.
Arthur 6,5: è in grande fiducia, oltre che in ottima forma fisica. Suo l’assist per Duncan dopo un movimento da mezzala pura. Tende però un po’ a specchiarsi, perde il pallone che porta al gol di rafia. Italiano gli risparmia gli ultimi venti minuti, servirà al massimo della forma per il Rapid Vienna. Dal 72’ Mandragora 6: prova a dare la scossa, avrebbe sui piedi anche il pallone del 3 a 2
Duncan 7: simbolo di un primo tempo perfetto della Fiorentina. Gioca a tutto campo dominando la mediana, segna, mette a segno un assist e colpisce anche un palo. Cala nella ripresa, ha anche lui sulla coscienza il gol del pari. Dall’82’ Infantino SV
Nico Gonzalez 7: è un po’ come il prezzemolo, lo si trova ovunque nel primo tempo. E di testa è una sentenza. Affonda coi compagni nella ripresa
Bonaventura 5,5: in flessione rispetto alla serata di Genova. Manca la sua qualità in rifinitura. Dall’82 Kouamé SV
Sottil 5: l’anello debole del reparto avanzato. Propositivo per atteggiamento, ma non azzecca una giocata, e col passare dei minuti s’intestardisce. Esco con qualche mugugno. Dal 65’ Brekalo 5,5: prova a dare vivacità ad una squadra stanca senza però grande successo
Beltran 6,5: lotta come un gladiatore in mezzo ai centrali salentini, si muove bene e fa raccordo con centrocampo. Non sbaglia un pallone. Dal 65’ Nzola 6: ingresso positivo. Serve a Mandragora un pallone che poteva valere i tre punti
All. Italiano 6: media aritmetica fra la Fiorentina da 7 del primo tempo e quella da 5 del secondo. La squadra scende in campo con il giusto approccio e mette subito il match in discesa. Il calo di rendimento è estremamente preoccupante. E forse serviva cambiare qualcosa non appena arrivate le prime avvisaglie. In Conference non potrà permettersi errori
Lecce
Falcone 6: può pochissimo sui gol subiti
Gendrey 5,5: venti minuti di buon livello, ma è troppo leggerino in occasione del 2-0. Provvidenziale con un salvataggio al 79’
Baschirotto 6: partita diligente, nonostante Beltran sia un cliente non comodissimo. Chiude il fortino nell’ultimo assalto gigliato
Pongracic 6: sbaglia qualcosa sul posizionamento sul 2 a 0 viola, ma sale di condizione con l’avanzare del match.
Gallo 5: la Fiorentina da quella parte spinge da far paura. Tenta di cavarsela come può, ma esce col mal di testa. Dal 46’ Dorgu 6,5: ingresso positivo, la Firoentina smette di spingere dal suo ingresso su quel lato
Rafia 6,5: nel primo tempo non vede palla. Poi va a togliere la ragnatela dal sette con un destro spettacolare. E tanto basta. Dal 72’ Krstovic 7: entra e scaraventa in porta il pallone di un insperato pari. Gol da centravanti vero
Ramadani 5,5: si perde Gonzalez in occasione dell’1 a 0. Timido nella prima frazione, chiude in crescendo
Joan Gonzalez 5: tocca una decina di palloni. Inaccettabile per un centrocampista, serataccia. Dal 46’ Kaba 6,5: restituisce grandissimo equilibrio ad un centrocampo che aveva sofferto tremendamente. Ottimo ingresso
Almqvist 6: giocatore estremamente interessante. Va a fiammate, ma quando parte palla al piede dà l’impressione di poter far male
Strefezza 5,5: soffre la fisicità della difesa viola. Prova a far male con le sue accelerazioni, non sempre ci riesce. Dall’86’Blin SV
Banda 7,5: è l’uomo in più del Lecce, anche in un primo tempo estremamente difficile. Mette a referto due assist. E una quantità indefinita di chilometri percorsi. Partita gigantesca. Dal 90’ Di Francesco SV
All. D'Aversa 6,5: l’inizio shock fa presagire il peggio. E invece come in occasione del match con la Lazio la squadra non si perde d’animo e carbura come un diesel. Azzeccai tutti i cambi, e porta a casa un punto preziosissimo in un campo estremamente tosto. Bravo