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    Fiorentina, l'agente di Gosens: "E' nel posto giusto. Pagato meno della metà di quanto speso dall'Inter"

    Fiorentina, l'agente di Gosens: "E' nel posto giusto. Pagato meno della metà di quanto speso dall'Inter"

    • Redazione CM
    Un altro gol decisivo per Robin Gosens dopo quello del 2-2 con il Monza al debutto con la maglia della Fiorentina. L'esterno ha regalato la vittoria ai viola sul campo del Genoa. L'ex Atalanta e Inter, dopo una stagione difficile all’Union Berlino, si è ripreso a Firenze, ritrovando una fiducia che mancava dai tempi di Bergamo.

    DEVASTANTE - A TMW ha parlato Gianluca Mancini, l’agente del tedesco, arrivato a cinquanta tra gol e assist in Serie A in 168 partite. Numeri importanti per un esterno: “E’ stata una bella giornata. Robin ci ha sempre abituato bene con le sue statistiche e i suoi numeri, che non sono certo da terzino. Con quello di ieri ha realizzato il 50° fra gol e assist in Italia: non è un numero qualsiasi e fa capire quanto sia importante e devastante negli ultimi metri”.

    IMPATTO - L'inizio con la Fiorentina è stato ottimo per Gosens. Otto su otto da titolare in campionato, con ben 694 minuti giocati, due gol e due assist. Numeri importanti, che fanno capire la sua centralità nel progetto di Raffaele Palladino: “L’esperienza in Serie A lo ha aiutato, calcisticamente è cresciuto in Italia. L’Union Berlino è stato di passaggio, a livello di squadra non è andata bene anche perché ci sono stati due allenatori diversi e ha ricoperto più ruoli. Lui in Italia e in Serie A si sente a casa ed il tornarci era il suo obiettivo. Oggi penso che la Fiorentina possa essere contenta dei modi e dell'operazione fatta. La classifica permette di lavorare con serenità e tranquillità.  Le cose stanno andando nel verso giusto, Palladino sta dimostrando di essere un grande allenatore. La Fiorentina è ambiziosa e deve stare lassù, per come si stanno mettendo le cose credo che ce la farà”.

    LA TRATTATIVA - Daniele Pradè è riuscito a cogliere un’occasione importante. Gosens veniva da un’esperienza personale con sette gol e quattro assist all’Union, che, però, aveva chiuso al quindicesimo posto in Bundesliga dopo una stagione colma di diffcioltà, e da quella tutt’altro che esaltante all’Inter, dove aveva realizzato appena cinque reti in 58 presenze, senza, però, mai essere realmente al centro del progetto. Una trattativa raccontata da Mancini, con la Fiorentina che ha preso a cifre basse un calciatore in grado di fare la differenza: “Pradè è stato bravissimo a cogliere l'occasione, è stato preso alla metà della metà di quanto speso dall'Inter solo due anni fa. E' stato bravo coi tempi, aspettando gli ultimi giorni di mercato per ottenere le migliori condizioni. Ha preso un giocatore di livello internazionale a cifre molto basse per quelle che si vedono oggi in giro. C'erano un po' di altri interessi, quelli che avete letto sui media come Atalanta, Bologna, Torino. Poi le cose non si sono concretizzate ma ora ha trovato il progetto giusto. E' arrivato in diritto di riscatto, nel momento in cui ci sarà la volontà la Fiorentina ha la possibilità di riscattarlo in ogni momento, altrimenti scatterà l'obbligo quando raggiungerà una percentuale di presenze”.

    LE CIFRE - La Fiorentina, in estate, ha speso 500.000 euro per il prestito di Gosens, a cui andranno aggiunti i 7,5 milioni del riscatto. L’Inter, nel gennaio 2022, lo aveva pagato 25 milioni totali, bonus compresi, per poi rivenderlo, nel 2023, all’Union per 15 milioni di euro.
     

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    Andrea Palella
    Andrea Palella

    È pur sempre il circo più famoso al mondo

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